Vienna arcobaleno: la capitale austriaca è più gay friendly che mai

Vienna arcobaleno: la capitale austriaca è più gay friendly che mai
Vienna arcobaleno: la capitale austriaca è più gay friendly che mai
di Francesca Spanò
Domenica 9 Giugno 2019, 01:12
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Una città senza tempo, Vienna, idealmente abbracciata dalla rive del Danubio e punteggiata di splendidi palazzi storici, castelli e chiese di tutte le epoche. Nell’aria riecheggia ancora il ricordo dell’impero asburgico e della Principessa Sissi, duchessa di Baviera e poi imperatrice d’Austria, icona dalla proverbiale bellezza e in grado di attirare sempre turisti da tutto il mondo. Non ultimo proprio dall’Italia, che nei primi quattro mesi di quest’anno ha fatto registrare un incremento di arrivi del più trenta per cento, lasciandosi superare solo dai viaggiatori austriaci e tedeschi. Per l’estate in arrivo la rosa di eventi in calendario è praticamente infinita, con un occhio al suo lato “arcobaleno”, perché questa è praticamente la capitale più gay-friendly del mondo, sin dalla notte dei tempi. Del resto, proprio qui hanno vissuto imperatori, signori della guerra e persino compositori notoriamente omosessuali. Oggi la scena LGBT resta molto vivace con manifestazioni a tema in ogni mese dell’anno.
 

 

Le novità 2019
La capitale austriaca, dunque, è la numero uno se parliamo di storia legata al movimento in questione. Per il 2019, a tal proposito, uno degli eventi più attesi è l’EuroPride, giunto alla sua seconda edizione, che accenderà Vienna di tantissimi appuntamenti dal 1 al 16 giugno. Due settimane di eventi informativi, dibattiti, manifestazioni culturali e feste si spenderanno per promuovere la parità di trattamento e la tolleranza e combattere l’omofobia e l’emarginazione. In più, è prevista stavolta una collaborazione con il Life Ball, giorno 8, davanti al Municipio. Da non dimenticare il Pride Village, sulla Piazza davanti al Municipio che diventerà il centro della comunità LGBT e la location non è un caso. Si tratta, infatti, del luogo dove sorge la Chiesa Votiva nel Sigmund Freud Park, a rappresentare una alternativa alla classica manifestazione con l’Europride Park. L’attesa è di circa un milione di arrivi e i festeggiamenti culmineranno con la Rainbow Parade che sfilerà con il consueto frastuono lungo i magnifici viali della Ringstrasse il 15 giugno 2019. Con una notte tutta divermento e festa, la kermesse terminerà anche con numerosi interventi e artisti internazionali. L’inizio sarà, invece, segnato dallo street party EuroPride, il 1° giugno, all'EuroPride Village. Altri punti di incontro saranno, davanti al Municipio, tra diversi centri e locali LGBT, ma non mancheranno iniziative come sono l'EuroPride Day al Giardino Zoologico di Schönbrunn (9 giugno 2019), l'EuroPride Beach Day (9 giugno 2019) al ritrovo Strandbar Herrmann lungo il Canale del Danubio, l'EuroPride Poolday allo stabilimento balneare Schönbrunner Bad (10 giugno) e l'EuroPride Run (14 giugno) lungo la Ringstrasse di Vienna. E, infine, una Conferenza EuroPride (dal 12 al 14 giugno) che rappresenta la più importante conferenza LGBT nella storia dell'Austria.

Dai 50 anni di Stonewall al Life Ball

Mezzo secolo fa, precisamente il 28 giugno 1969, dopo una retata nel locale trendy per omosessuali,Stonewall Inn, iniziarono a New York i moti di rivolta i cui effetti si protraggono fino ad oggi. Ecco perché questo è un anno particolarmente importante per la comunità LGBT. Da allora, periodicamente, si ricorda la dura lotta per raggiungere la parità di diritti della comunità LGBT e a giugno questo impegno raggiunge il suo apice con numerosi eventi Pride. Una delle date più particolari, ad esempio, è quella legato al valzer viennese che non è esclusivo dominio degli eterosessuali e che nel 2020 raggiungerà la 23a edizione, presso il Parkhotel Schönbrunn. Il Ballo dell'Arcobaleno è ormai un appuntamento e si comincerà come da tradizione con la polonaise, poi si danzerà a ritmo di valzer, fox e samba. Ancora, c’è il Ballo Creativo, che il prossimo anno raggiungerà la 28a edizione. E poi c’è la drag queen Miss Candy e il Ballo dell’Opera di Vienna nell’antico e sontuoso Palais Auersperg: con il suo Ballo delle Rose gli ospiti rinunciano al frac e all’abito da sera per ballare a ritmo di musica house anziché di valzer. Si conclude con il Diversity Ball, Il ballo più colorato di Vienna che si svolge nel Kursalon Wien dello Stadtpark. L’8 giugno, infine, per la 26esima volta sarà l’ora del Life Ball, uno dei maggiori eventi di beneficienza a favore della lotta contro l'AIDS. L’appuntamento dunque è con uno scatenato party, che prevede eccezionali esibizioni dal vivo e lancia un segnale forte e coloratissimo a favore della lotta contro HIV e AIDS.

Altri appuntamenti estivi
  • 150 anni di Opera di Stato di Vienna: ricorre nel 2019, il 25 maggio, con una cerimonia e con la prima serale della “Donna senz'ombra” di Richard Strauss, e il 26 maggio 2019 con una celebrazione in piazza Herbert-von-Karajan-Platz. Nel 1869, sempre il 25, fu inaugurato il teatro lirico lungo la Ringstrasse con il “Don Giovanni” di Mozart. Più di un secolo dopo, si esibiranno, in modo per una volta fuori dagli schemi, cantanti dell’ensemble, ospiti, il Balletto di Stato di Vienna, l’Orchestra dell’Opera di Stato e numerosi altri artisti.
  • 100 anni di Vienna Rossa: l’epoca con questo nome comprende gli anni tra il 1919 e il 1934. Era il periodo del partito socialdemocratico, eletto a maggioranza assoluta. Tra le importanti conquiste del periodo, ci sono le ampie riforme del settore sanitario, sociale e dell'istruzione, tra cui quella dell'edilizia sociale, grazie alla quale fu possibile far fronte all'estrema scarsità di alloggi dopo la Prima Guerra Mondiale. Nel 2019 il Wien Museum dedica un'intera rassegna alla Vienna Rossa. Dato che la sede del Wien Museum in piazza Karlsplatz è attualmente chiusa per lavori di ripristino, la mostra La Vienna Rossa. Dal 1919 al 1934 sarà allestita al MUSA, nelle vicinanze del Municipio.
  • Al primo raggio di sole, l’appuntamento è verso il Canale del Danubio di Vienna con numerosi ritrovi estivi e pop up, perfetti per rilassarsi, nonché mangiare e bere all'aperto. Tra questi ci sono Strandbar Herrmann (www.strandbarherrmann.at), Tel Aviv Beach (www.neni.at), Blumenwiese (www.dieblumenwiese.at), Summerstage (www.summerstage.at) e Hafenkneipe.
  • Altre zone super trendy adesso sono quelle del MuseumsQuartier Wien, dei giardini dello Stadtpark e per la fine di giugno, tutti alla Festa dell'Isola del Danubio, dal 21 al 23 giugno 2019, dove su 4,5 chilometri sono allestiti diversi palcoscenici, per concerti che comprendono pop, musica leggera, jazz ed electronic. Integrano l’offerta 250 chioschi gastronomici.

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