Campania, 42 milioni per restauri e luoghi d'arte: ecco come saranno suddivisi i fondi

Campania, 42 milioni per restauri e luoghi d'arte: ecco come saranno suddivisi i fondi
Lunedì 27 Maggio 2019, 19:24 - Ultimo agg. 19:25
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Il Mibac ha stanziato 42 milioni di euro per una serie di restauri di beni culturali in Campania. I fondi provengono dalla riprogrammazione del Fondo sviluppo e coesione 2014-2020, dalle premialità del Programma operativo nazionale 2014-2020 e dalle economie del Programma operativo complementare 2007-2013. Lo rende noto lo stesso dicastero.

Importanti stanziamenti sono dedicati a Bacoli, dove arriveranno 3,4 milioni per il recupero e la messa in sicurezza del castello di Baia 3,3 milioni di euro per completamento dei lavori e messa in sicurezza al Parco archeologico dei Campi Flegrei, centro storico, la tomba di Agrippina, Cento Camerelle, Piscina Mirabilis. Sei milioni e 400.000 euro andranno invece ad Ercolano per il recupero e adeguamento di Villa Ruggiero, una delle ville vesuviane del «Miglio d'oro», come pure Villa delle Ginestre a Torre del Greco a cui vanno 2,1 milioni per risanamento, recupero e adeguamento. Un forte investimento anche per Real Sito di Carditello a San Tammaro, in provincia di Caserta, con 5 milioni per il restauro dei corpi posteriori della reggia.

Nella provincia di Caserta, 1,250 milioni vanno per la valorizzazione dell'area archeologica di Suessa e 2,6 milioni al Museo Archeologico dell'Antica Capua di Santa Maria Capua Vetere per adeguamento normativo e valorizzazione, mentre a Capua 500.000 euro andranno per le Torri di Federico II.

Tornando a Napoli, attenzione anche al Mann, con un investimento di 1.5 milioni di euro per la valorizzazione del medagliere, una delle raccolte più importanti dell'Italia e del mondo per numero di esemplari e per la rarità di molti pezzi, comprende oltre 150.000 esemplari che coprono un lunghissimo arco cronologico, dalle monete di età greca fino alle monete, medaglie, conii e punzoni della zecca borbonica.
A Nola arriveranno 840.000 euro per il complesso Santa Maria La Nova, dove è previsto il restauro per ospitare il laboratorio degli oggetti in cartapesta. A Sant'Antonio Abate è stato stanziato 1 milione per il recupero e valorizzazione per «Villa Cuomo» la villa romana di via Casa Salese. In provincia di Salerno, infine, attenzione alla Certosa di San Lorenzo a Padula con 3,6 milioni per il consolidamento e la valorizzazione, mentre a Minori vanno 4,9 milioni per il restauro di Villa Marittima e l'antiquarium di Minori. A Salerno, infine, sono stati destinati 600.000 euro per la sistemazione della sede della soprintendenza.
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