Sorrento, Amaya Fernández Pozuelo al clavicembalo per la Stagione del barocco

Musica
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di Antonino Siniscalchi
Martedì 9 Luglio 2019, 11:38 - Ultimo agg. 12:15
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SORRENTO – Approda giovedì sera, alle ore 19 all’Excelsior Vittoria, il cartellone della terza edizione della «Stagione del barocco». Protagonista della serata Amaya Fernández Pozuelo al clavicembalo.  In programma Domenico Scarlatti e il Flamenco Domenico Scarlatti (1685-1757) Sonata K 1 in re minore Allegro Padre Antonio Soler (1729-1783) Sonata n. 84 in re (R413) Allegro Domenico Scarlatti Sonata K 213 in re minore Andante Domenico Scarlatti Sonata K 208 in la maggiore Adagio e cantabile Mateo Pérez de Albéniz (1755-1831) Sonata in re Presto e gaio Domenico Scarlatti Sonata K 184 in fa minore Allegro Sonata K 115 in do minore Allegro. In collaborazione con la Fondazione Marco Fodella.

La manifestazione promossa dall’Associazione Alessandro Scarlatti di Napoli, con il sostegno del Comune di Sorrento e la collaborazione dell’Associazione Armonici Intarsi, propone alla città ed ai suoi ospiti 5 concerti di musica barocca nel rigore della prassi esecutiva filologica, con accordature, temperamenti e strumenti ricostruiti secondo le caratteristiche organologiche tipiche del periodo, con l’obiettivo di promuovere lo straordinario patrimonio architettonico culturale della città di Sorrento.

Amaya Fernández Pozuelo, nata a Madrid, dopo gli studi di pianoforte al Conservatorio de El Escorial si trasferisce in Italia per studiare clavicembalo. Il suo soggiorno viene facilitato da diversi premi e borse di studio (Comunidad de Madrid, Fondazione Marco Fodella, Premio speciale Fondazione Yamaha, Premio Ferraris del Comune di Milano) che le consentono di terminare il suo ciclo di studi col massimo dei voti alla Civica Scuola di Musica di Milano (ora Civica Scuola di Musica Claudio Abbado) sotto la guida di Laura Alvini. Negli anni successivi consegue il titolo di Stato con Danilo Costantini. Come si usava in quegli anni, riceve preziosi consigli da Christiane Jaccottet ed Emilia Fadini. Completa la sua formazione con la Laurea Magistrale in Musicologia e beni musicali che consegue con il massimo dei voti e la lode presso l’Università degli Studi di Milano sotto la guida di Emilio Sala e di Renato Meucci. Collabora come basso continuista con orchestre e gruppi importanti. Attiva anche nel campo operistico ha realizzato diverse opere lavorando come Maestro al cembalo. Come solista spazia agevolmente dal Cinquecento al Settecento riscuotendo grande successo di pubblico e critica in importanti Festival in Italia e all’estero. Ha contribuito a dare una nuova visione del repertorio della scuola spagnola per tastiera, come dimostra il disco "El canto llano del caballero" uscito con il mensile Amadeus. Ha eseguito con Enrico Baiano un programma con le trascrizioni da lui realizzate per due clavicembali di musiche di Johann Sebastian Bach, Hāndel, Vivaldi e Domenico Scarlatti che ha suscitato un grande interesse da parte del pubblico e della critica. Ha registrato per Accord e Arcana. Dal 2003 cura e suona regolarmente, per concerti e visite, gli strumenti a tastiera originali della collezione di Villa Medici Giulini (Milano-Briosco). Insegna basso continuo e clavicembalo nella Civica Scuola di Musica Claudio Abbado di Milano.
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