Maltempo, 200 pini abbattuti dal vento a Milano Marittima: ferita una donna

Maltempo, 200 pini abbattuti dal vento a Milano Marittima: paura fra i turisti
Maltempo, 200 pini abbattuti dal vento a Milano Marittima: paura fra i turisti
Mercoledì 10 Luglio 2019, 14:50 - Ultimo agg. 19:55
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Paura per il maltempo su tutto l'Adriatico da Nord a Sud. Peanti danni per una tromba d'aria a Milano Marittima (Ravenna) che ha causato anche il ferimento di una donna. Altri danni e forti disagi lungo tutta la costa romagnola e marchigiana.

A Milano Marittima almeno 200 pini secolari sono stati abbattuti dal fortunale che si è abbattuto in mattinata sui viali, senza contare quelli che sono invece caduti nella storica pineta della città in piena stagione turistica. Lo conferma il sindaco di Cervia, Massimo Medri. Significativi anche i danni agli stabilimenti balneari sulla spiaggia.

 




La tromba d'aria, in arrivo dal mare, si è scatenata sul litorale per circa 10 minuti, in un'area molto circoscritta, di circa un chilometro quadrato dove ha abbattuto gli alberi e provocato numerosi danni che sono ancora in corso di quantificazione. «Ci sono circa 150 persone impegnate per ripristinare i servizi - ha detto il sindaco Medri - abbiamo ricevuto aiuto dai Comuni vicini e anche molti turisti si sono rimboccati le maniche per aiutarci». In corso di verifica i danni agli stabilimenti balneari che però, da domani, torneranno in pieno servizio. Danneggiate anche molte auto che erano parcheggiate lungo la strada dove sono caduti gli alberi.
Non destano invece particolari preoccupazioni le condizioni della donna ferita, che resta ricoverata all'ospedale di Cesena. 



 

A Rimini, la Guardia Costiera ha soccorso e recuperato un bagnante, sorpreso da un nubifragio improvviso. L'uomo, aggrappato ad alcuni pali in legno a circa 500 metri dalla riva, è stato anche soccorso dal 118 per ipotermia e shock.


Senigallia
Un violento nubifragio si è abbattuto stamattina sulla spiaggia di velluto a Senigallia (Ancona) causando allagamenti e disagi alla circolazione stradale. La situazione più critica riguarda il lungomare, quasi isolato per la chiusura di vari sottopassi sia sul versante di levante che a ponente. Nei quartieri del piano regolatore vicino al centro storico e della Cesanella e Cesano a nord ci sono varie strade allagate che stanno causando problemi agli automobilisti. In generale il traffico ha subito gravi rallentamenti in quasi tutta la città. In un condominio alle Saline, zona sud di Senigallia, l'acqua caduta abbondante è arrivata ad allagare garage e cantine, oltre che l'androne delle scale e il livello non accenna a diminuire.

Anche in centro storico diversi disagi: il corso principale della città era divenuto intorno alle ore 13 un vero e proprio fiume, rendendo difficoltoso anche camminare. In via Cellini sono state segnalate alcune colate di fango a causa dei rigoli d'acqua che scendevano dalla collina, rallentando ulteriormente il traffico veicolare. Il sindaco ha disposto l'apertura del Centro Operativo Comunale (COC) per via delle molteplici situazioni da monitorare. Gli sbalzi di corrente elettrica hanno lasciato per diversi minuti alcuni quartieri senza luce e sono persino saltate le linee telefoniche del Comune. Nessun problema per quanto riguarda il fiume Misa, il cui livello è ancora basso: lo stop alle precipitazioni ha permesso alla città di tirare un sospiro di sollievo. Personale dei Vigili del fuoco, delle Forze dell'ordine, della Protezione Civile e del Comune sono al lavoro praticamente in tutte le zone di Senigallia per evitare ulteriori disagi. La situazione sta lentamente tornando alla normalità.

Marche
Confcommercio Marche ha anche effettuato una serie di ricognizioni ad Ancona, a Senigallia, a Portonovo, a Falconara, a Porto Recanati, a Civitanova, a Porto San Giorgio e a Porto Sant'Elpidio che fortunatamente non hanno rilevato danni seri come quelli di Numana.
Tutto quanto registrato nel corso delle ricognizioni di Confcommercio Marche sarà riportato nell'incontro che il Direttore Confcommercio Marche Polacco avrà nella tarda mattinata di oggi in Regione con l'assessore regionale Moreno Pieroni: «Faremo il punto della situazione - ha detto Polacco -, su quanto successo martedì pomeriggio e chiederemo che siano trovate soluzioni da attuare il prima possibile per rispondere all'emergenza».


Chieti
Sono decine le telefonate giunte nel pomeriggio al Comando provinciale dei Vigili del fuoco e alla sala operativa del 118 di Chieti per richieste di intervento in seguito agli allagamenti provocati dalla violenta grandinata e dalla pioggia che ha colpito soprattutto la fascia costiera. A Francavilla al Mare, dove parecchie auto hanno riportato danni ingenti e diversi garage e scantinati sono allagati, è andato in tilt il centralino del Comune e il sindaco, Antonio Luciani, ha postato sulla pagina Facebook per le segnalazioni il numero 3291712325. Nel frattempo l'ente, come ha annunciato lo stesso Luciani, ha aperto il Centro Operativo Comunale (COC) e sta richiedendo lo stato di calamità naturale. Sempre a Francavilla sono attualmente percorribili i sottopassi di piazza Sant'Alfonso e Foro, gli altri sono chiusi. Transennati alcuni tratti della statale 16. Numerosi anche gli interventi del 118 in tutta la provincia per soccorrere e portare in ospedale persone ferite da vetri rotti e oggetti. Allagamenti hanno richiesto l'intervento dei Vigili del fuoco anche a San Giovanni Teatino. A Vasto il sindaco, Francesco Menna, ha chiesto al Governo e alla Regione Abruzzo lo stato di calamità naturale.

Montesilvano
Disagi e danni anche a Montesilvano a causa dell'ondata di maltempo che si sta abbattendo sulla costa adriatica. Se la città è stata interessata solo marginalmente dalla violenta grandinata della tarda mattinata, il problema è l'acqua, anche nelle zone generalmente non soggette ad allagamenti. Dalle zone collinari sono scesi veri e propri fiumi di fango che hanno mandato la viabilità in tilt ed allagato locali, abitazioni e negozi. Attivato il Centro operativo comunale (Coc) per gestire l'emergenza. Chiusi i sottopassi. Il sindaco Ottavio De Martinis è in giro per la città insieme agli assessori Paolo Cilli e Alessandro Pompei.

Bari
Violente grandinate si sono verificate questo pomeriggio anche a Bari e provincia. Pezzi di ghiaccio grandi anche quanto una mela che hanno causato danni ad automobili, nei lidi e in campagna. Pochi minuti ma violentissimi di grandine, da nord a sud: i quartieri più colpiti nel capoluogo quelli di Santo Spirito, Palese e San Paolo.Molti cittadini che hanno segnalato il parabrezza dell'auto in frantumi. «Da valutare eventuali danni per le aziende agricole investite ancora una volta da una ondata di maltempo di forte intensità», scrive Confagricoltura Bari. 

 

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