Minacce di morte in Comune a Bacoli: «Reazione contro i controlli»

Minacce di morte in Comune a Bacoli: «Reazione contro i controlli»
di Gaetano Scotto di Rinaldi
Domenica 14 Luglio 2019, 12:02
3 Minuti di Lettura
Un paese senza regole, cosí viene definito il comune di Bacoli dagli stessi residenti. Sprofondato nel dissesto economico, ha già visto passare al Municipio 5 commissari straordinari negli ultimi 17 anni. Un piccolo record, di cui nessuno osa peró vantarsi. Da un mese é invece al comando della città Josi Della Ragione, sindaco insediatosi il 9 giugno. Come ampiamente affermato, l'obiettivo prefissato é restituire dignità al paese, tornando alla normalità.

 

I FUOCHI
Si é partiti con un'ordinanza contro i fuochi d'artificio rumorosi. La prima mossa dell'amministrazione su fronte di quiete e sicurezza pubblica. La norma é stata peró già violata, con la polizia locale che ha multato dei cittadini statunitensi intenti a festeggiare la festa dell'indipendenza degli Stati Uniti con petardi e fuochi presso Marina Grande. Riguardo invece al traffico, c'é stato l'incontro con il prefetto di Napoli Carmela Pagano al quale è stata richiesta una presenza maggiore delle forze dell'ordine per regolare la cosiddetta movida. La vita notturna, gli schiamazzi, le risse, il traffico, stanno diventando un incubo per i residenti, assediati in casa.
I RIFIUTI
Divani, sedie, tavolini e tanto altro. A Bacoli nelle ultime settimane, i cumuli di scarti sono tracimati un po' ovunque. E anche qui il sindaco Della Ragione ha affermato di voler rinforzare le misure di sorveglianza. Di fronte a televisori e materassi buttati in strada ha fatto un appello: «Solo attraverso l'indignazione popolare e la collaborazione tra comunità ed istituzioni, metteremo fine alla piaga dell'inciviltà, della barbarie». Rifiuti ma anche buche nelle strade. Il sindaco ha puntato il dito su - ha detto - la manutenzione, talvolta eseguita «con superficialità». «Alcuni pensano di poter risparmiare sui costi del ripristino dello stato dei luoghi - ha detto - coprendo buche alla meno peggio: con terriccio o asfalto di pessima qualità, nel migliore dei casi dell'asfalto mal messo. Sono state quindi avviate le prime procedure per multare e denunciare determinate aziende».
IL FISCO
Un piccolo far west nel quale si vuol mettere ordine è quello del commercio. I controlli, dunque, sono scattati su attività commerciali in generale, ristoranti in particolare. Con diverse sorprese. Nomi blasonati della ristorazione non sarebbero in regola con i pagamenti della tassa sui rifiuti. In attesa che gli accertamenti dicano una parola definitiva su chi ha evaso e chi no, il sindaco ha preannunciato mano dura, una volta accertate le responsabilità. «Per chi non ha pagato - ha annunciato - ci sarà la chiusura dell'attività». Che sia una coincidenza o no una settimana fa si è verificato uno spiacevole episodio. Un funzionario comunale ha ricevuto una busta con due proiettili ed una lettera: «Stai attento, la prossima volta faremo centro. Salutami i ragazzi». La polizia locale, che ha aperto un'inchiesta, non sottovaluta il segnale. Per gli inquirenti potrebbe essere il segno del malumore di qualcuno che al rispetto delle regole non vuol tornare.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
© RIPRODUZIONE RISERVATA