Morgan, il legale infuriato dopo lo sfratto: «I suoi beni portati via da casa»

Marco Castoldi in arte Morgan (Instagram)
Marco Castoldi in arte Morgan (Instagram)
Martedì 6 Agosto 2019, 19:02 - Ultimo agg. 22:20
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“Non si possono trattare i beni di Morgan come se fosse ciarpame. Stamattina ho contestato questo fatto al giudice. Bisogna rifare tutto da capo, facendo l'inventario”, a parlare l’avvocato Biagio Riccio, legale di Marco Castoldi, in arte Morgan, relativamente all'udienza che si è tenuta oggi presso il tribunale di Monza

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Il punto del contendere è la custodia degli oggetti posseduti da Morgan e tenuti nella sua casa di Monza, da cui è stato sfrattato. Gli oggetti appartenuti al cantante e giudice di talent non sono “ciarpame”: “L'udienza di oggi – ha spiegato il legale all’AdnKronos - verteva su questo è cioè su una contestazione che Morgan ha fatto al custode del tribunale di Monza. Il custode deve fare un inventario, quello che sta nella casa di Morgan non è ciarpame, ci sono abiti di Cavalli, di Armani, ci sono cimeli di John Lennon ecc. Il custode invece ha preso tutte le sue cose, le ha impacchettate in scatoloni, come se fosse ciarpame senza aver debitamente fatto l'inventario necessario per legge ed attività propedeutica alla sua funzione. Il giudice mi ha ascoltato, ha verbalizzato, e ancora non ha sciolto la riservata. Siamo fiduciosi nell'interesse di tutti”.
 


Nel “mucchio” ci sarebbero anche beni non strettamente di Morgan: “Nel materiale messo alla rinfusa in questi scatoloni c'è anche roba di terzi: per esempio dei Bluvertigo che hanno tutti gli spartiti e il materiale della Sony che sta lì come pure della mamma di Morgan che è proprietaria di strumenti musicali che ha donato al figlio. Ora attendiamo la decisione del giudice che può arrivare tempestivamente”.

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