Gli scienziati scoprono come manipolare le cellule cerebrali con uno smartphone

Scienziati scoprono come manipolare le cellule cerebrali con uno smartphone
Scienziati scoprono come manipolare le cellule cerebrali con uno smartphone
di Marta Ferraro
Giovedì 8 Agosto 2019, 15:14 - Ultimo agg. 15:17
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Un gruppo di scienziati statunitensi e della Corea del Sud ha creato un dispositivo in grado di controllare i circuiti neuronali attraverso un piccolo impianto cerebrale controllato da uno smartphone, come spiegato in un articolo pubblicato sulla rivista Nature Biomedical Engineering. 
I ricercatori ritengono che questa tecnica, che è stata testata con successo sui topi, potrebbe aiutare a rilevare in anticipo le malattie cerebrali come il Parkinson, l'Alzheimer o la depressione.

«Il dispositivo wireless consente una neuromodulazione cronica chimica e ottica, che non è mai stata raggiunta prima», ha spiegato l'autore principale della ricerca Raza Qazi, membro del Korea Advanced Institute of Science and Technology e dell'Università del Colorado a Bouldor. Inoltre, Qazi assicura che questa tecnologia eclissa i metodi convenzionali finora utilizzati dai neuroscienziati, che a lungo termine causano lesioni ai tessuti cerebrali molli.

Gli esperti che hanno partecipato allo studio ritengono che la tecnica - che ha funzionato con successo sui topi per ora - potrebbe aiutare a rilevare malattie cerebrali come il Parkinson, l'Alzheimer, la dipendenza, la depressione e altri disturbi emotivi in anticipo e questo potrebbe favorire lo sviluppo di nuove terapie. Inoltre, assicurano che consente loro di comprendere meglio il comportamento del circuito neurale. L'obiettivo del gruppo di lavoro al momento è quello di migliorare tale tecnologia per creare un impianto cerebrale per uso clinico.
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