Salernitana, tre gol al Catanzaro
e qualificazione al terzo turno

Salernitana, tre gol al Catanzaro e qualificazione al terzo turno
di Enrico Vitolo
Lunedì 12 Agosto 2019, 08:16
2 Minuti di Lettura
Vittoria senza problemi al debutto ufficiale contro il Catanzaro (3-1) e qualificazione ottenuta al terzo turno di Coppa Italia dove l'avversario sará il Lecce. Rispetto all'ultima uscita dell'Arechi, questa volta i granata giocano su ritmi decisamente piú alti. Con Cerci ancora indisponibile, Giannetti e Jallow vengono riconfermati ancora una volta come coppia d'attacco. I due provano a convincere Ventura cercandosi con una certa frequenza, ma soprattutto nel modo corretto. Proprio da una loro combinazione nasce al 20' l'azione che consente alla Salernitana di sbloccare il risultato: fallo di mano di Signorini e rigore trasformato da Kiyine al 22' con la complicitá del palo. Un vantaggio che potrebbe diventare ancora piú corposo otto minuti piú tardi quando un propositivo Maistro imbecca Firenze che stoppa alla perfezione, sterza verso l'interno e calcia a giro ma Adamonis si allunga e respinge. Per il raddoppio bisogna attendere il 45' e ancora una volta il duo Jallow-Giannetti: il primo crossa in area di rigore, il secondo in sforbiciata fa esplodere i 5.556 dell'Arechi.

La brillantezza del primo tempo svanisce peró piano piano nel corso della ripresa, ed il Catanzaro prova (inutilmente) ad approfittarne per creare qualche serio pericolo dalle parti di Micai. Ma per vedere una vera occasione da gol bisogna affidarsi alla Salernitana, é il 70' quando Jallow si invola in contropiede chiudendo l'azione non con un assist a Firenze completamente libero davanti al portiere ma calciando in porta e colpendo il palo esterno. Giusto tre minuti piú tardi e il neo entrato Akpa Akpro sceglie invece il passaggio dando cosí la possibilitá a Giannetti di realizzare la doppietta personale. Ma nonostante le tre reti subite, il Catanzaro non demorde e al 79' trova il gol della bandiera con il colpo di testa Mangni.
© RIPRODUZIONE RISERVATA