Napoli, arte e passeggiate: i tour fai da te per chi non va via

Napoli, arte e passeggiate: i tour fai da te per chi non va via
di Maria Pirro
Giovedì 15 Agosto 2019, 12:25
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Napoli, città dell'arte aperta a Ferragosto. Tante le proposte per chi non va via. Il tour fai da te comincia dal museo di Capodimonte che, nel giorno della Madonna Assunta, lancia una sfida social: fotografare e postare immagini a tema. Visti i dipinti, si può raggiungere il belvedere. E passeggiare all'ombra degli alberi monumentali, nel parco dei Principi. Qui si può anche portare il cane, nell'area attrezzata, e praticare sport, nelle 15 stazioni fitness creare nel bosco. Il direttore Sylvain Bellenger consiglia di proseguire fino alla Manifattura delle porcellane e completare il percorso in un altro luogo straordinario, il Museo nazionale archeologico di Napoli.

LE INIZIATIVE
«Chi visita il Mann e Capodimonte può comprendere, in due soli musei, la grandezza della civiltà italiana, dai greci ai romani, dal rinascimento al barocco fino all'arte contemporanea», sottolinea Bellenger. Il direttore del Mann, Paolo Giulierini, aggiunge: «La straordinaria collezione Farnese, divisa tra questo sito e Capodimonte, aspetta i tanti turisti che amano l'arte a Ferragosto. I due musei sempre più vicini anche in vista delle celebrazioni di Parma 2020 dedicate, tra gli altri, ai Farnese». Nel centro storico, tra le mete più gettonate c'è la cappella Sansevero. E il viaggio prosegue nelle tante basi del Polo museale, dalla certosa di San Martino alla tomba di Virgilio, dal museo Pignatelli al Palazzo reale. Favoloso il colpo d'occhio da Castel Sant'Elmo. Per i più piccoli c'è la Villa Floridiana (9.30-16.30, gli orari del parco; aperto anche il museo duca di Martina). Un'alternativa è Edelandia con le giostre in funzione dalle 11 all'una di notte. Ovviamente, per i cattolici è imperdibile la messa delle 11, dedicata alla Madonna dell'Assunta e celebrata dal cardinale Crescenzio Sepe nella cattedrale, con un saluto augurale in varie lingue. E ancora: il museo del Tesoro di San Gennaro è accessibile il 15 agosto, dal 2004. Il marchese Pierluigi Sanfelice di Bagnoli, componente della deputazione della Cappella, ricorda «i turisti che allora vagavano senza meta sotto il sole con bar, ristoranti e musei chiusi, le chiese erano le uniche oasi. Ne parlai con Paolo Iorio, il direttore del museo, e ci accordammo per una apertura straordinaria: si presentarono talmente in tanti che dovettero inviarci squadre di addetti all'ordine pubblico per regolamentare il flusso. Quel giorno nacque Ferragosto con l'arte». Visite guidate oggi sono proposte anche al San Carlo, iniziative organizzate nei musei d'arte contemporanea, dal Madre (che ospita tra l'altro le foto di scena del set dell'Amica geniale) al Pan (oggi l'ultima data di Art performing festival, a cura di Gianni Nappa, con l'installazione Madre pensiero di Ezia Mitolo). Chiuso, invece, il museo di Pino Daniele.

Il sindaco Luigi de Magistris in mattinata visita il don Orione, la caserma De Giaxa, gli anziani nella parrocchia di San Gennaro, poi pranza con i ragazzi ospitati a Marechiaro e partecipa alla notte della tammorra alla rotonda Diaz. Quanto agli spostamenti, in attesa di un New Deal dei trasporti, una soluzione per attraversare il centro e le strade con vista mozzafiato è infine il City Sightseeing che fa tappa anche sul Vesuvio e agli scavi di Pompei già sold-out. Ma questo è un altro itinerario.
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