Alba Parietti contro l'ex marito Franco Oppini: «Non mi piace essere descritta come una facile».

Alba Parietti contro l'ex marito Franco Oppini: «Non mi piace essere decritta come una facile». Jerry Calà accorre in aiuto
Alba Parietti contro l'ex marito Franco Oppini: «Non mi piace essere decritta come una facile». Jerry Calà accorre in aiuto
di Ida Di Grazia
Lunedì 19 Agosto 2019, 20:54 - Ultimo agg. 23:28
4 Minuti di Lettura

Alba Parietti e Franco Oppini sono stati sposati per ben nove anni e anche dopo il divorzio il loro rapporto è  apparso molto forte, almeno fino ad oggi. Poche ore fa la showgirl ha scritto un lungo post su Instagram contro l'ex marito in cui fa valere tutte le sue ragioni: «Non mi piace essere decritta come una facile». Jerry Calà accorre in aiuto e conferma tutto.



Pochi giorni fa Franco Oppini ha rilasciato un intervista rilasciata a Quotidiano.net in cui ha raccontato, tra le altre cose, della sua storia d'amore con l'ex moglie Alba Parietti, su come si sono conosciuti ecc, con toni che però non sono andati giù alla showgirl.

Poche ore fa su Instagram la Parietti ha pubblicato una bellissima foto in bianco e nero che la ritrae con l'ex marito nonchè padre del suo unico figlio Francesco, in cui ha volluto raccontare la sua versione dei fatti: «Caro Franco, ti scrivo in risposta intervista Degli Antoni. Purtroppo, non è la prima volta e non ne capisco il motivo, essendo noi in ottimi rapporti, che tu, racconti l’inizio della nostra storia dicendo che arrivai a teatro, andammo a cena tu mi snobbasti, mi chiedesti di accompagnarti in albergo e io tipo grupie ti seguii. Per rispetto a nostro figlio , a mio padre che tu adoravi, a me trovo, che anche se tutto ciò fosse stato vero, 9 anni passati insieme, una vita di rispetto reciproco, dovrebbero indurre chiunque dall’evitare simili poco verosimili ricostruzioni, perché ledono non solo la mia dignità ma anche la tua».

La Parietti ci tiene a precisare: «Innanzi tutto conoscevo già voi “gatti”, venni a cena invitata da Jerry ed entrambi in modi diversi mi faceste la corte. Avevo 19 anni e avevo appena rifiutato di partecipare alla finale di Miss Universo scatenando le ire dell’organizzazione che mi aveva eletto, perché non interessata a una carriera di Miss mondiale , più al teatro e alle radio e tv. Ero determinata e ben consapevole di ciò che valevo. Alla fine della cena, tu educatamente, mi proponesti di accompagnarti. Girammo tutta la notte per Torino, come due ragazzini innamorati e alle 5 tra baci e risate ti lasciai sotto al tuo albergo. Mi chiamasti tutti i giorni. Mi invitasti a Sassuolo dove iniziò la nostra storia. Tra passione e dolore perché tu lasciasti una ragazza con cui stavi da 15 anni. Venisti a conoscere i miei e gli annunciammo l’arrivo di Francesco e il nostro matrimonio dopo solo 3 mesi. Non capirò mai perché, soprattutto gli uomini che più mi hanno amato e sofferto mi hanno denigrata... Spesso per mia manifesta superiorità, capisco la vostra debolezza e ci rido, ma anche la più solida pazienza ha dei limiti. Non mi piace essere descritta come non sono mai stata “una facile”. Non lo sono in nessun modo e ho rispetto delle storie e dei sentimenti, anche di frustrazione che spesso gli uomini hanno provato nei miei confronti perché so di essere ingombrante , nei ricordi e con le nuove compagne. Ma ci vuole rispetto. Non è la prima volta che capita con te ed è successo anche con altri. Voi uomini siete fragili e avete l’ego poco strutturato. Ti perdono. Baci».

Tra i mille commenti spicca sicuramente quello di Jerry Calà che conferma in tutto e per tutto la versione di Alba: «Confermo il racconto di Alba - scrive -  fui io a presentarla a Franco e sono testimone della scintilla che scoccò subito tra di loro a Torino e che poi si trasformò in grande passione in quel di Sassuolo». L'ex componente dei Gatti di Vicolo Miracoli, però è convinto che sia tutto un fraintendimento e che Oppini non avesse nessuna intenzione di ledere la dignità dell'ex moglie: «Non posso credere che Franco abbia descritto in quel modo al giornalista il suo primo incontro con Alba, che spesso sia con lui che con lei ricordiamo con grande allegria e tenerezza. È più facile che nell’intervista le sue parole siano state travisate e il suo racconto sia diventato un riassunto imperfetto. Almeno lo spero».

© RIPRODUZIONE RISERVATA