Gli insospettabili ladri dei market:
«Rubano perfino le noccioline»

Gli insospettabili ladri dei market: «Rubano perfino le noccioline»
di Clemy De Maio
Venerdì 23 Agosto 2019, 06:20 - Ultimo agg. 07:15
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L’ultimo ritrovato antitaccheggio lo chiamano ragno, e serve per ingabbiare i salumi in una ragnatela metallica che può essere aperta solo alla cassa. Nei supermercati salernitani hanno cominciato a usarlo quando nella lista della merce rubata si è registrata un’impennata dei prodotti da banco, ma adesso neanche questa contromisura è più sufficiente. «L’ultima tendenza – spiegano al Carrefour di via Migliaro – è quella di svuotare le vaschette di carne. Aprono le confezioni e si mettono in borsa salsicce e fettine, lasciando a noi gli imballaggi vuoti».

I furti, secondo le statistiche dei gestori, sono in aumento. Così ogni sera il personale fa la ricognizione tra gli scaffali, per registrare non solo gli spazi liberi ma anche gli involucri svuotati. Carne, salumi, formaggi e tonno sono gli alimenti che vanno più a ruba, ma non è sempre una questione di necessità. Anzi, nella casistica finiscono più spesso persone insospettabili e clienti abituali: «Succede che poni attenzione all’immigrato malvestito, e invece ti ritrovi che a portarsi via le cose è stato il notaio», sottolineano ancora al Carrefour, dove nella top ten dei furti rientrano pure deodoranti, pile e altro materiale elettrico.

Che la figura del «ladro tipo» non esista lo conferma Marianna Marciano, responsabile del punto vendita Md in via San Leonardo: «Ci è capitato l’anziano, che ha preso tre merendine da una confezione e se le è messe in tasca, ma anche la dodicenne al seguito della mamma, che si è buttata tre cose nella borsetta. Alla storia della necessità non credo, se non per una fetta minoritaria. Capirei pane e pasta, ma da qua si sono portati via finanche mandorle e pinoli. Un giorno abbiamo trovato quattro buste vuote di nocciole, qualcuno le aveva aperte e si era preso il contenuto»
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