Napoli Pizza Village, sul lungomare il food festival dei record

Napoli Pizza Village, sul lungomare il food festival dei record
di Emanuela Sorrentino
Lunedì 9 Settembre 2019, 14:37 - Ultimo agg. 20:30
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Dieci giorni di promozione turistica e gastronomica per il Napoli Pizza Village. Il primo food festival al mondo (riconoscimento ottenuto a dicembre a Las Vegas) si terrà dal 13 al 22 settembre sul lungomare Caracciolo. Musica, approfondimenti con stampa specializzata e addetti ai lavori e ovviamente le degustazioni con 50 pizzerie partecipanti, senza dimenticare il Campionato Mondiale del Pizzaiuolo Trofeo Caputo (16-18 settembre), i laboratori dedicati ai bambini e le lezioni in Casa Rossopomodoro (con Gino Sorbillo, Teresa Iorio, Antonio Sorrentino e tanti altri).  

Il villaggio plastic free (con ecocompattatori della Ferrarelle per ridare vita alle bottigliette e materiale biocompostabile per degustare cibo e bibite), è ormi un evento internazionale alla sua nona edizione che lo scorso anno fece registrare un milione e 50mila presenze. L’Anm mette a disposizione servizio navetta con parcheggio auto all’ingresso della città, l’Asia si impegna come sempre per garantire la pulizia, potenziato l’impegno delle forze dell’ordine.
Con il title sponsor Molino Caputo gli organizzatori Alessandro Marinacci e Claudio Sebillo della Oromata hanno messo su iniziative che vedono la pizza protagonista indiscussa. Partnership con l'ippodromo di Agnano: ingresso gratuito il 22 settembre al derby del trotto memorial Luciano De Crescenzo per ogni ticket menu acquistato al Pizza Village. 

Radio Rtl 102.5  trasmetterà in diretta per almeno dieci ore dal track al centro del Napoli Pizza Village, ha reso possibile una collaborazione per la realizzazione di un programma eventi, completamente gratuiti, di altissimo profilo. Il palco per musica e spettacoli prevede un calendario ospiti con ben 15 cantanti, tra gruppi e solisti, di livello internazionale, ma anche di artisti legati al territorio di profilo nazionale curati da Gianni Simioli e Jesce Sole. Si alterneranno nomi del calibro di Mahmood, Anastasio, Clementino, Boomdabash, The Kolors, Elodie, Arisa, Edoardo Bennato, Achille Lauro, Rocco Hunt, Enzo Gragnaniello, Anna Capasso, Livio Cori, Mr Hyde, Nello Daniele e altri.

Tra i partner United Airlines, la compagnia aerea che ha istituito il volo diretto Napoli-New York e che porterà tanti statunitensi in città anche per questo evento, poi c’è Coca Cola che ha deciso di presentare al Napoli Pizza Village la nuova bottiglietta ispirata ai numeri della smorfia, l’azienda Ferrarini promuoverà il suo prosciutto cotto di qualità che sarà in menu con una pizza appositamente realizzata e poi c’è Trenitalia che sta comunicando l’evento offrendo anche uno sconto sul ticket menu legato al titolo di viaggio delle Frecce o Intercity che raggiungeranno Napoli durante Pizza Village. Info: www.pizzavillage.it.  

In conferenza stampa l’assessore alla Cultura e Turismo Nino Daniele ha sottolineato quanto “l’evento sia ormai un catalizzatore turistico-culturale che porta Napoli ad essere capitale del nuovo Umanesimo, anche noi istituzioni dovremmo fare di più incentivando chi fa cose belle per la città e, come accade ora, riesce a riempire di eventi il mese di settembre. Il lavoro sinergico svolto con chi ha a cuore le iniziative della città dà i suoi frutti”. Come l’impegno di Alfonso Pecoraro Scanio che ha da sempre favorito la candidatura della pizza a patrimonio immateriale Unesco e ha puntato sui temi della sostenibilità ambientale. “Siamo partiti nel 2011 con 60mila presenze – ricorda Marinacci –. Lo scorso anno oltre un milione. Cosa dire, continuiamo così, forti anche dell’essere stati scelti come evento food più importante al mondo”.  

Poi qualche polemica: “Restiamo increduli - sottolinea Sebillo - nel vedere eventi che seguono la nostra stessa scia e che provano ad essere la nostra brutta copia, ma se ci copiano vuol dire che abbiamo fatto bene. Sulle sterili polemiche che accostano al nostro evento finanziamenti comunali, sento di rispondere che siamo noi a versare la quota di occupazione di suolo pubblico con uno sconto, e quella per l’esposizione di marchi commerciali”. E poi ricorda “l’aumentata occupazione alberghiera grazie al Pizza Village e i 1500 posti di lavoro che ogni anno creaiamo per l’evento”. Il vicesindaco Enrico Panini complimentandosi con gli organizzatori per Napoli Pizza Village ha aggiunto che “a fine evento ci sarà una rendicontazione per spiegare ai napoletani quanto è la ricaduta di simili iniziative in città, anche in termini di migliaia di persone che tornate a casa parlano di Napoli accostandola proprio a queste manifestazioni”. Presenti nella sal giunta per la presentazione tra gli altri l'assessore Raffaele Del Giudice, gli imprenditori Franco Manna e Antimo Caputo, Laura Montella di Ferrarelle, Serafino Lo Piano di Trenitalia, Francesco Iacotucci ad Asia Napoli, Alfonso Pecoraro Scanio Univerde e altri partner dell'iniziativa.
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