«Nonostante l’intervento di un veterinario – ha continuato Borrelli – non c’è stato nulla da fare.
Purtroppo, ancora una volta, abbiamo a che fare con atti disumani e intollerabili. Quanto accaduto è sintomatico di una deriva di inciviltà e violenza nei confronti degli animali. Dal povero coniglio Roger, lapidato a Lacco Ameno, al gattino sottoposto allo stesso orrendo destino a Volla, sono sempre di più i casi di brutalità di questo tipo. Un modo fare vergognosa aggravato dalla gratuità delle violenze alle quali vengono sottoposti le vittime innocenti dell’imbecillità umana».