Terrore a Napoli: auto sulla carrozzina, donna si lancia e afferra il neonato al volo

Terrore a Napoli: auto sulla carrozzina, donna si lancia e afferra il neonato al volo
di Giuliana Covella
Martedì 17 Settembre 2019, 22:55 - Ultimo agg. 18 Settembre, 08:01
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Neonato investito da un’auto al rione Stella salvato da una passante. Una tragedia sfiorata all’ora di pranzo in via Bernardo Celentano, ad angolo con via Santa Teresa degli Scalzi. Erano all’incirca le 13, quando un’automobilista uscendo dalla stradina che attraversa i vicoli di Fonseca ha impattato contro una mamma con un carrozzino. All’interno dormiva un bimbo di appena due mesi che per il forte urto è letteralmente sbalzato fuori dal seggiolino.
 
Ma l’intervento da cestista di una donna del quartiere gli ha salvato la vita: «Grazie a lei è vivo per miracolo», è stato il coro unanime della gente che è accorsa sul posto, richiamata dalle urla della madre del piccolo che per fortuna ha riportato solo qualche graffio e contusioni sparse.
 
«Ho visto quel bimbo balzare fuori dal carrozzino, mentre l’auto aveva impattato contro lui e la mamma. D’istinto mi sono lanciata davanti al veicolo in corsa per afferrarlo, così l’ho salvato». A raccontare quella che tutti, nel quartiere, già definiscono un «miracolo» è Patrizia, una 50enne residente in via Bernardo Celentano, ancora scossa dall’accaduto. Anche se non vuole sentirselo dire, la donna è stata acclamata da tutti come una «eroina». 

«L’uomo che era alla guida - racconta Patrizia - stava uscendo da via Celentano per immettersi su via Santa Teresa. Non sta a me dire se guidasse ad alta velocità, ma ricordo benissimo la scena a cui ho assistito. Ho visto il bambino che volava dal passeggino, mentre la mamma provava a proteggerlo riparandosi a ridosso del muro, dato che nel vicolo non esistono marciapiedi. L’impatto è stato talmente forte, che il piccolo ha fatto un volo di almeno sei metri, fino a fuori la strada dove prima c’erano delle fioriere». Panico e caos si sono diffusi in pochi attimi tra i passanti, ma ad essere terrorizzata è stata soprattutto la madre del piccolo. Soccorsa da alcuni commercianti, la giovane mamma ha riportato una lieve ferita al piede sinistro per proteggere il figlioletto. Ma le maggiori preoccupazioni sono state, ovviamente, per il piccolo, trasportato in ambulanza al Santobono. 
Dopo una visita i medici dell’ospedale pediatrico hanno rassicurato i familiari sulle condizioni del neonato: qualche graffio e contusioni in diverse parti del corpo. Ma nulla di grave. Se non tanto spavento per la mamma e i parenti.

«Se io non fossi intervenuta subito, lanciandomi addosso al bambino per proteggerlo, cosa sarebbe accaduto? Cosa aspettano Comune e Municipalità, che ci scappi il morto?». Patrizia oggi è l’”angelo” del quartiere, perché ha salvato una piccola vita da un tragico destino, dato che via Bernardo Celentano è una strada secondaria decisamente a rischio per i pedoni. Non sono nuovi infatti gli incidenti ai danni di malcapitati pedoni, investiti da auto e scooter in corsa. «Questa strada è sempre stata a senso unico - tuona Giovanni Turco, un residente - da qualche anno è diventata a doppio senso. Non si sa chi l’ha deciso. Sento di parlare a nome di gran parte dei residenti, quando dico che qui siamo in pericolo». «Non è possibile che una mamma con un bambino nel carrozzino esca di casa e rischi di finire sotto le ruote di un’auto - interviene Cinzia Moscatelli - Il lato di via Celentano che immette su via Santa Teresa degli Scalzi va chiuso. Prima c’erano dei dissuasori, poi li hanno tolti». «Se quel neonato moriva, di chi sarebbe stata la colpa?», si chiede Antonio De Giovanni, un altro residente. Sul posto sono intervenuti carabinieri e polizia municipale. Intanto nel rione cresce la mobilitazione per avviare una raccolta firme per chiedere a Comune e III Municipalità la chiusura della strada (lato Santa Teresa) a tutela della pubblica incolumità. 
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