Nuovo monumento in piazza San Pietro: spunta un barcone di migranti in bronzo

Nuovo monumento in piazza San Pietro: spunta un barcone di migranti in bronzo
Nuovo monumento in piazza San Pietro: spunta un barcone di migranti in bronzo
di Franca Giansoldati
Sabato 28 Settembre 2019, 10:52 - Ultimo agg. 30 Settembre, 09:05
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In piazza San Pietro è approdato un barcone di migranti. Una zattera di bronzo piuttosto grande, ben visibile da lontano che sta a simboleggiare la battaglia epocale intrapresa da Papa Francesco per non lasciare sole le popolazioni che migrano, non solo nel Mediterraneo ma in tutto il mondo, visto che il fenomeno è ormai massiccio, globale e soprattutto destinato ad aumentare ancora sotto l'effetto devastante delle carestie, della siccità, dei fenomeni climatici estremi e della miseria nera. È davvero una statua insolita, grondante di drammaticità, certamente molto lontana dalle figure ieratiche dei santi di marmo bianco che ornano l'emiciclo berniniano.

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In questi giorni in Vaticano qualcuno si era allarmato per la presenza di questo monumento che sicuramente è un elemento artistico estraneo al contesto generale e avrebbe potuto guastare questa piazza unica la mondo, un gioiello del rinascimento pensato da Bernini per celebrare la grandiosità del luogo e immaginare l'abbraccio ideale alla folla dei fedeli. La statua però, per buona sorte, resterà in piazza san Pietro solo una settimana e verrà spostata all'interno del Vaticano, in uno spazio apposito, ancora da individuare dentro ai giardini.
L'enorme opera di bronzo è stata realizzata da un noto scultore canadese Timothy Schmaltz. L'artista ha incontrato in passato il Papa anche perché ha realizzato per lui la scultura bronzea che raffigura un clochard che dorme su una panchina e che ora fa è nelle vicinanze della casa del cardinale Konrad Kraiewski, l'elemosiniere pontificio finito nei guai per avere riattaccato la luce in uno stabile occupato a Roma.
L'idea di far realizzare una statua sui migranti sembra sia stata di Kraiewski, anche se in Vaticano le notizie sulla genesi di questa operazione sono piuttosto frammentarie. In ogni caso resta un'opera artistica dedicata ai milioni di morti per inseguire un futuro migliore e un sogno.

Da diversi giorni in piazza i turisti a San Pietro hanno potuto vedere un gran andirivieni attorno ad un'area transennata e guardata a vista dai poliziotti, all'interno della quale c'è una vistosa copertura bianca che nasconde la statua alla vista dei curiosi. Gli operai del vaticano che hanno eseguito le operazioni per l'installazione hanno dovuto tribolare un po' per trasportare l'opera, collocandola vicino al colonnato, all'altezza di una delle due grandi fontane progettate da Maderno. Si è anche resa necessaria una gittata di cemento per garantire alla statua la massima stabilità e un perfetto ancoraggio ai sampietrini, in modo che quando sarà svelata non costituisca in alcun modo un pericolo. L'inaugurazione avverrà nei prossimi giorni e dovrebbe essere benedetta da Papa Francesco. Intanto per domenica si stanno ultimando i preparativi per la giornata mondiale del migrante e la messa solenne che il Papa ha celebrerà in piazza. Invitate tutte le organizzazioni cattoliche e laiche impegnate sul territorio e i tanti migranti che hanno trovato nella Chiesa un luogo amico.

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