State lontani da @viagogo
— Alessandro Borghi (@AleBorghi_) 8 ottobre 2019
Il protagonista di "Sulla mia pelle" e "Suburra" è passato poi a raccontare la sua disavventura: «Ho comprato dei biglietti per un concerto a Londra. Li ho pagati 200 euro l'uno, ma mi sembrava un prezzo giusto vista l'importanza dell'evento. Quando mi sono arrivati, però, mi sono accorto che sul biglietto c'era scritto 22 sterline. Inizialmente mi sono sentito un deficiente. Subito dopo mi sono arrabbiato, ma non per i soldi, ma perché l'ho trovata una cosa molto furba. A me i furbi non sono mai piaciuti».
Quello di Alessandro Borghi è un vero e proprio monito a tutti coloro che fanno acquisti su siti di secondary ticketing: «Voglio dire a quelli che mi seguono di stare lontani da questo sito. Non comprate niente su Viagogo. Se siete disposti a pagare un biglietto 30 volte quello che vale allora fate pure. Il problema è che loro questa cosa sul sito non la spiegano. Adesso farò tutto quello che è in mio potere per rompere le scatole a queste persone. Non vi chiedo di condividere questo video, ma almeno fate passaparola. Di solito non faccio queste cose, ma mi dà molto fastidio che qualcuno si approfitti delle persone».