Nuovo stop ai lavori di piazza Mercato
i residenti: «Pronti a nuove proteste»

Il cantiere-mostro di piazza Mercato
Il cantiere-mostro di piazza Mercato
di Antonio Folle
Martedì 15 Ottobre 2019, 14:48 - Ultimo agg. 15:38
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Si ferma di nuovo il cantiere-mostro di piazza Mercato. I lavori Unesco per il rifacimento di una delle piazze-simbolo di Napoli nuovamente al palo a causa di un ennesimo pantano burocratico in cui è rimasta invischiata la ditta che sta eseguendo i lavori. Come hanno spiegato Luigi Rispoli e Ciro Cinquegrana - rispettivamente esponente della Direzione Nazionale di Fratelli d'Italia e Consigliere della II Municipalità - la mancata approvazione di una variante al progetto originario da parte del Comune di Napoli rischia di bloccare ancora per diversi mesi il cantiere che sta suscitando aspre polemiche tra residenti e operatori commerciali.



La presenza di alcuni sottoservizi non rilevati in sede di sopralluogo e la necessità di apportare modifiche al progetto iniziale sarebbero alla base dello stop deciso 48 ore fa dall'impresa edile che sta eseguendo i lavori. Una problematica prettamente burocratica che, però, sta causando enormi disagi a migliaia di persone costrette a convivere ogni giorno con un cantiere-mostro che oltre a deturpare un luogo ricco di storia e di cultura, rende la vita letteralmente impossibile. Ad aggravare ulteriormente la situazione il mancato presidio notturno del cantiere e lo sversamento selvaggio di rifiuti. Problematiche che si aggiungono ad altre problematiche - come la presenza di topi che scorazzano liberamente tra le fognature scoperte - già denunciate negli scorsi mesi dai cittadini.
 
 


«La situazione è notevolmente peggiorata rispetto agli scorsi mesi - ha spiegato Gianfranco Wurzburger, presidente dell'Associazione Gioventù Cattolica - il cantiere è praticamente abbandonato. Basti pensare che sull'enorme montagna di basoli abbandonati sta addirittura crescendo l'erba. Ci troviamo di fronte all'ennesima promessa mancata di questa amministrazione comunale che sta distruggendo questa zona sia dal punto di vista commerciale che dal punto di vista della vivibilità quotidiana. I cittadini di questa zona - ha proseguito Wurzburger - non ce la fanno più a vivere a contatto con topi e insetti di ogni tipo».

Proprio i residenti del quartiere si sono detti pronti ad una nuova battaglia con il Comune. Negli scorsi mesi i cittadini della zona avevano fatto sentire la loro voce con manifestazioni di protesta e raccolte di firme. Nei prossimi giorni, però, la protesta che sta montando all'ombra di palazzo Ottieri potrebbe rompere i "confini" di piazza Mercato e arrivare direttamente a Palazzo San Giacomo. «De Magistris - l'accusa di Rispoli e Cinquegrana - è riuscito nel difficile compito di trasformare una grande opportunità di rilancio per Piazza Mercato nell'ennesima interminabile odissea per i cittadini, Il blocco dei lavori, le gravi condizioni in cui versa il cantiere privo di messa in sicurezza, le gravi ripercussioni sul traffico della zona senza che venga indicato un puntuale cronoprogramma del prosieguo dei lavori hanno creato un notevole disorientamento.
In assenza di una ripresa dei lavori in temi brevissimi - concludono Cinquegrana e Rispoli - ci prepariamo ad una nuova mobilitazione dei cittadini e degli operatori commerciali di piazza Mercato. Questa volta porteremo la protesta fin sotto palazzo San Giacomo». 

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