Giugliano, ancora un raid contro il cantiere per le bonifiche

Giugliano, ancora un raid contro il cantiere per le bonifiche
di De Crescenzo Daniela
Venerdì 18 Ottobre 2019, 18:39 - Ultimo agg. 18:51
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Ormai le incursioni non si contano nemmeno più: raid dopo raid, assalto dopo assalto, i criminali hanno  completamente distrutto il cantiere da cui dovrebbe partire la messa in sicurezza della discarica di Masseria del Pozzo a Giugliano, una di quelle che secondo lo stesso Gaetano Vassallo, che ne era il proprietario, custodisce i veleni più letali. 

Nella notte tra giovedì e venerdì sono stati portati via gli infissi della palazzina dove gli uffici il commissario delegato alle bonifiche, Mario De Biase. La stessa dove decine e decine di scolaresche hanno imparato quanto valga la difesa dell'ambiente. Sono stati copmletamente distrutti i quadri elettrici, è stato divelto l'impianto dell'ascensore. Negli assalti precedenti, almeno una decina dalla fine di agosto, era stato vandalizzata la palazzina della Semataf, la ditta che ha vinto l'appalto per i lavori e sono state danneggiate le attrezzature.
 


L'impresa ha avvertito De Biase e la Sogesid, la stazione appaltante: i raid fanno allungare i tempi dell’intervento e fanno lievitare i costi. La messa in sicurezza si allontana nel silenzio di politici e amministratori e perfino di quei comitati ambientalisti che in passato sono più volte scesi in piazza per difendere il territorio. De Biase ha anche, più volte segnalato la necessità di un comitato per l'ordine e la sicurezza. Inutilmente. E la speranza di evitare il disastro ambientale annunciato dal geologo Giovanni Balestri (che su questi luoghi ha svolto più perizie per contro della procura) è sempre più lontana.