Pompei, 2mila disabili e ammalati
per pregare la regina del Rosario

Pompei, 2mila disabili e ammalati per pregare la regina del Rosario
di Susy Malafronte
Sabato 26 Ottobre 2019, 14:24
2 Minuti di Lettura

L'invocazione alla regina del Rosario per lenire le sofferenze.  Disabili e reliquie di San Giuseppe Moscati a Pompei si celebra il pellegrinaggio Unitalsi.

LEGGI ANCHE Non c'è tempo per raggiungere l'ospedale e l'equipe del 118 allestisce la sala operatoria in casa

Più di duemila persone, questa mattina,  hanno accolto le reliquie in processione all’interno del Santuario. Giunto alla sua 17esima edizione il pellegrinaggio di quest’anno è stato impreziosito dalla presenza della reliquia di San Giuseppe Moscati, la teca è stata esposta all’interno della basilica alla venerazione dei duemila disabili ed ammalati giunti da tutta Italia.
 

 


LEGGI ANCHE Ercolano, ubriaco irrompe in chiesa: importuna i ragazzi e picchia il parroco

Accolti dall’arcivescovo e prelato di Pompei, Monsignor Tommaso Caputo, e guidati da Antonio Diella, Presidente Nazionale, Rocco Palese, vice Presidente Nazionale e Cosimo Cilli, Consigliere Nazionale. Le reliquie sono state accompagnate in processione dai volontari dell’Unitalsi, fino alla piazza Bartolo Longo, per poi fare  il loro ingresso solenne dalla porta di bronzo del Santuario. Monsignor Beniamino De Palma Arcivescovo Emerito di Nola ha celebrato la Santa Messa e la Supplica alla Madonna di Pompei. «Accogliamo con gioia i 2000 pellegrini dell’Unitalsi giunti in Santuario per il XVII pellegrinaggio nazionale», ha detto Monsignor Tommaso Caputo.

© RIPRODUZIONE RISERVATA