Quei cani che fanno tanta paura:
soltanto luoghi comuni o realtà?

Quei cani che fanno tanta paura: soltanto luoghi comuni o realtà?
Quei cani che fanno tanta paura: soltanto luoghi comuni o realtà?
di Marco Pasqua
Martedì 29 Ottobre 2019, 00:05 - Ultimo agg. 15:09
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Fabio e Mattia hanno un paio di cose in comune, anche se non sono amici e si conoscono a malapena: devono combattere contro due luoghi comuni, conseguenza di fatti di cronaca anche drammatici. Entrambi sono pugili e hanno lo stesso tipo di cane: l’AmStaff, ovvero l’American Staffordshire Terrier. Così, in quanto pugili, devono sforzarsi, con il buon esempio e con l’unica arma ammessa, ovvero quella della dialettica, di far capire che non tutti i boxeur sono usciti da un episodio di Gomorra. Difficile anche la seconda mission, ovvero quella di far comprendere la bontà dei loro amici a quattro zampe.

Complicato farlo quando la vicenda di un 74enne ucciso, in provincia di Pordenone, da due AmStaff, è su tutti i siti. Mattia il suo Pathos lo ha cresciuto in maniera rigorosa, portandolo spesso con sé, anche quando si allena con altri: gli ha insegnato a comportarsi in maniera appropriata, dispensando “leccate” e richieste di coccole. Ma questo non basta e così, qualche tempo fa, i proprietari della palestra dove lo porta sempre gli hanno chiesto di lasciarlo a casa: «Qualcuno si è lamentato». E’ una piccola guerra quotidiana contro le generalizzazioni e contro quei luoghi comuni nei quali solo chi non conosce davvero gli animali può inciampare. 

marco.pasqua@ilmessaggero.it
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