Carlson, la Juvecaserta spera
nel grande recupero contro Imola

Carlson, la Juvecaserta spera nel grande recupero contro Imola
di Salvatore Cavallo
Sabato 9 Novembre 2019, 08:48
3 Minuti di Lettura

Sul parquet del Palamaggiò c'è grande concentrazione e voglia di prepararsi al meglio per la sfida casalinga in programma domani (ore 18) contro l'Andrea Costa Imola.
Giuri e compagni preferiscono non lamentarsi né tanto meno stare lì a piangersi addosso per l'ennesimo colpo basso della sfortuna che, in un colpo solo, ha mandato ko Marco Cusin e Michael Carlson. Se per il 34enne pivot di Pordenone le speranza di un recupero in extremis sembrano ridotte al lumicino, nelle ultime ore serpeggia ottimismo sulla possibilità di vedere sul parquet l'ala americana. Carlson ha risposto egregiamente alle cure mediche per recuperare dal trauma distorsivo al ginocchio destro con versamento rimediato sui legni del Palacarnera e, seppur non al top della condizione, domani sarà al fianco dei compagni.

LEGGI ANCHE La Juvecaserta ora ci crede ma serve maggiore continuità

Chi sarà chiamato agli straordinari nella sfida contro la compagine imolese sarà Paolo Paci; l'ex Salerno è, infatti, l'unico pivot di ruolo a disposizione di coach Gentile e dovrà essere bravo, nel difficile duello con Morse, a gestire le energie, prestando molta attenzione ai falli. In ogni caso Paci attraversa un ottimo periodo di forma e nella vittoriosa gara di Udine è stato decisivo nel momento di black out della Juvecaserta, tenendo a galla la squadra. Lo staff tecnico bianconero, tuttavia, ha studiato anche soluzioni tattiche per far fronte all'emergenza di giocare l'importante sfida salvezza con Imola senza Cusin e con un Carlson in non perfette condizioni. Nandokan punterà ancora di più su Andrea Valentini che, per l'occasione, dovrà sacrificarsi vicino alle plance, essendo l'unico in grado di sostituire Paci nel ruolo di pivot.

LEGGI ANCHE La Juvecaserta riparte da Gentile: «Coach Nando non si tocca»

Il lungo romano può mettere sul campo energia, gioventù, spregiudicatezza ma anche l'entusiasmo derivante dalla buona prova dell'ultimo turno, inoltre vorrà ripagare l'allenatore per la fiducia. Con la coperta corta sottocanestro, anche Sousa, Hassan e Turel saranno chiamati a disimpegnarsi nel ruolo di ala-pivot tattica ed a dare una fondamentale mano nella lotta a rimbalzo. Se da un lato la Juvecaserta potrebbe trovarsi a pagare dazio in fase difensiva con i mismatch, sul versante offensivo potrà ribaltare la situazione a suo vantaggio, sfruttando la velocità dei suoi «4» tattici. Interessante e con un peso specifico notevole saranno poi i faccia a faccia sul perimetro con Giuri, Allen e Bianchi da un lato, Fultz, Bowers e Baldasso dall'altro. L'esterno americano di Imola, inoltre, è una vecchia conoscenza casertana, giacché fu portato in Italia nell'estate del 2009 dall'allora giemme Coldebella che allestì la Juve più forte degli anni 2000. Intanto ricorre oggi l'11esimo anniversario del tragico incidente automobilistico in cui persero la vita Manuela Gallicola, Gianluca Noia, Luigi e Paolo Mercaldo. Per ricordare le «quattro stelle» bianconere scomparse mentre si recavano a Buccino per una partita del campionato under 15, questa sera alle 20 sarà celebrata una messa nella Chiesa del Buon Pastore. Anche il sodalizio bianconero ha ricordato la ricorrenza: «una perdita incolmabile non solo per il basket, ma per l'intera città di Caserta, che non ha mai dimenticato quanti hanno dato la vita per difendere i colori sportivi della propria città».
© RIPRODUZIONE RISERVATA

© RIPRODUZIONE RISERVATA