Le tempeste impazzano su Napoli e i danni continuano a moltiplicarsi. A Soccavo, in via Vicinale Palazziello, l’intera facciata di un palazzo è stata devastata dalla furia dell’acqua e del vento. I marmi che ricoprivano il lato esterno si sono sbriciolati, franando al suolo nei giardini della scuola Pirandello – Svevo. Un evento, accaduto pochi giorni fa, che solo per fortuna non ha causato feriti tra gli alunni e danni all’istituto.
«Abbiamo sentito un forte boato – dichiarano i residenti – e poi il rumore dei marmi rotti sotto le macerie. La paura è stata tanta, ma soprattutto per i bambini della scuola che fortunatamente erano all’interno. Questi edifici sono lesionati e più volte lo abbiamo segnalato alle autorità competenti. Le mura e le scale sono piene di crepe ed infiltrazioni d’acqua. Viviamo da oltre un decennio in case umide e pericolose».
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Questo edificio, così come quello accanto, fu consegnato nel Luglio del 2007 agli ex terremotati del sisma del 1980. Un terremoto che ha sconvolto le vite di centinaia di persone che ancora oggi, a distanza di trentanove anni, risentono di quell’evento.
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«Non abbiamo ancora trovato pace – afferma Anna – e nessuno ci aiuta. Ci ritroviamo l’acqua in casa ogni volta che piove e le crepe aumentano. I disagi sono tanti e soprattutto per le persone invalide che con il cattivo tempo, non riescono ad uscire in strada. Ora speriamo che l’area venga messa in sicurezza e che siano fatti tutti gli interventi di controllo e manutenzione».