Terra dei fuochi, la disperata richiesta di aiuto di Daniele: «Ho un brutto male, vado a curarmi a Bologna. Aiutatemi»

Terra dei fuochi, la disperata richiesta di aiuto di Daniele: «Ho un brutto male, vado a curarmi a Bologna. Aiutatemi»
di Matilde Andolfo
Domenica 17 Novembre 2019, 09:40 - Ultimo agg. 13:52
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«Salve a tutti, sono Daniele ho tredici anni e combatto da cinque mesi contro un brutto male». Comincia così l'appello accorato di Daniele, residente ad Acerra uno dei Comuni noti per essere parte del triangolo della morte, quelli tristemente noti come Terra dei Fuochi.

La testa calva, il colorito cereo, i segni della malattia Daniele li porta sul corpo e nell'anima. Legge quello che ha scritto sul foglietto tutto d'un fiato: «Ho scritto perché così non dimentico quello che voglio dirvi», ma la sua voce rivela emozione e paura.
 


Daniele sta per partire per Bologna, il suo è lo stesso viaggio della speranza che tanti, soprattutto bambini adolescenti che vivono in quelle zone, sono costretti ad affrontare per avere una chance di vita. Ma vivere nella terra dei fuochi significa anche altro. Daniele chiede una casa, un'abitazione dignitosa dove poter stare insieme ai genitori e ai due fratelli. Al momento è costretto a vivere con mamma e papà a casa della nonna, i fratelli sono dislocati altrove. Una lontananza che lo fa soffrire: «Piango perché non possono stare con me», dice Daniele. Che  conclude: «Non chiedo tanto, solo una casa dove poter stare con i miei fratelli».

Intanto padre Maurizio Patriciello, il parroco che ha celebrato i funerali di Nadia Toffa e che da anni si batte per la causa della Terra dei Fuochi ha annunciato di voler prendere in affitto una casa per Daniele: «Aiutatemi ad aiutare Daniele. Diamogli la possibilità di avere una casa dignitosa. Aiutiamolo a combattere la battaglia contro il mostro. Dio benedica Daniele e tutti voi».

Per chi volesse aiutare Daniele ecco IBAN  IT 03V0898775040000000000033, beneficiario Terra dei Cuori onlus.

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