La flessione dei livelli occupazionali, pur non risparmiando alcun comparto, incide in particolare nel settore delle costruzioni dove si registra una diminuzione degli occupati del 5,3 per cento. Per quanto riguarda il settore privato le assunzioni a tempo indeterminato sono aumentate trainate dalle trasformazioni di rapporti a termine. Ad allarmare è il dato secondo cui crescono gli inattivi, coloro che per mancanza di fiducia nel mercato del lavoro non cercano un'occupazione. Le persone in cerca di occupazione sono infatti diminuite del 3,2 per cento e le ore autorizzate di Cassa integrazione sono aumentate del 68,9 per cento nei primi nove mesi dell'anno.
A supportare le famiglie in difficoltà le misure del reddito e della pensione di cittadinanza di cui in Campania beneficiano 180mila nuclei familiari che rappresentano l'8 per cento delle famiglie campane.
Un dato che è il doppio di quello a livello nazionale (4 per cento) e superiore anche al dato del Mezzogiorno (7 per cento). In Campania l'importo medio mensile erogato è di 551 euro a fronte dei 482 euro della media italiana.