Casertana, Origlia studia da «big»:
è la rivelazione della stagione

Casertana, Origlia studia da «big»: è la rivelazione della stagione
di Riccardo Marocco
Venerdì 22 Novembre 2019, 08:30
3 Minuti di Lettura
È ormai entrata nel vivo la preparazione della Casertana in vista dell'impegno in trasferta in programma domenica contro il Catania. L'infermeria rossoblù continua a essere affollata.
Rainone e Castaldo continuano a seguire la terapia per superare i rispettivi infortuni, entrambi alla caviglia, per cui ben difficilmente saranno in campo contro gli etnei. Fermi, poi, il centrocampista Lezzi e l'attaccante Cavallini, entrambi alle prese con problemi di natura muscolare. Situazione, quindi, che si ripropone dopo quella del derby di domenica, anche se il tecnico Ginestra recupererà Zito. E dovrebbe riproporsi anche la conferma di Gioele Origlia in attacco al fianco di Starita, uno dei due realizzatori contro l'Avellino. Il ventenne cresciuto nelle giovanili del Frosinone è stata la vera sorpresa del match contro l'Avellino. Suo il tiro sul palo poi rettificato in gol da Starita e sempre suo l'assist al bacio per il raddoppio di D'Angelo.

LEGGI ANCHE ​Cruciani ai tifosi della Casertana dopo il dramma della figlia: «Siete unici»

«In allenamento - dice Origlia - il mister mi prova sia nella posizione di seconda punta che di mezzala, per cui per non è stata una sorpresa quando mi ha annunciato che avrei giocato in tandem di Starita, cosa che è avvenuta qualche minuto prima di iniziare il riscaldamento che precede la partita, anche perché mi trovo bene in entrambi i ruoli. Sono ovviamente contento della prestazione dando il mio contributo alla vittoria contro l'Avellino. C'erano tante assenze, ma abbiamo saputo sopperire aiutandoci a vicenda». Il vittorioso derby con Avellino è ormai alle spalle e la compagine rossoblù è attesa dalla trasferta di Catania contro una squadra un po' in difficoltà ultimamente e reduce dal pesante kappaò di Catanzaro, leggermente mitigato dal passaggio del turno in Coppa Italia avvenuto in settimana a spese della Sicula Leonzio. Origlia, però, non si fida più di tanto. «Il Catania resta una squadra forte - dice il calciatore rossoblù - per cui ci aspetterà un impegno difficile. Noi prepariamo le partite alla stessa maniera sia che si giochi in casa che in trasferta, per cui sarà una Casertana che punterà a fare risultato anche contro il Catania».

Fatto sta che la compagine rossoblù dovrà dare una sterzata all'attuale trend che finora l'ha vista raccogliere appena quattro punti nelle partite lontano da casa. «Sicuramente in casa rendiamo meglio - ammette Origlia - probabilmente perché stimolati ulteriormente dal nostro pubblico. In trasferta abbiamo incontrato qualche difficoltà, complice anche qualche episodio sfortunato, ma stiamo lavorando sodo per migliorare anche sotto questo aspetto». Da segnalare, intanto, che sia il match di domenica di Catania che il derby che i rossoblù disputeranno al Pinto sette giorni dopo contro la Paganese, sono finiti, tra gli altri, sotto la lente d'ingrandimento dell'Osservatorio nazionale sulle manifestazioni sportive. Per quanto concerne il match del Massimino, a seguito dell'interruzione del rapporto tra il club etneo e la società che forniva il servizio di steward, l'organo del Ministero degli interni ha disposto che qualora dovesse persistere tale problematica si rimanda il tutto all'autorità provinciale circa l'eventuale decisione di far disputare la partita a porte chiuse. Tale eventualità sarebbe scongiurata soltanto se il Catania riuscisse in tempi brevi a dotarsi di apposito servizio di servizio d'ordine mediante la presenza di steward. Per il match Casertana-Paganese, invece, l'Osservatorio, che considera tale confronto connotato da profili di rischio, suggerisce che in sede di Gos la vendita dei tagliandi alla tifoseria ospite sia autorizzata soltanto se in possesso di tessera del tifoso della Paganese, oltre a incrementare per l'occasione il numero degli steward in servizio.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
© RIPRODUZIONE RISERVATA