Roma, l'ex M5S Cristina Leo è la prima assessora trans: delega al Sociale nel VII Municipio

Roma, l'ex M5S Cristina Leo è la prima assessora trans: delega al Sociale nel VII Municipio
Roma, l'ex M5S Cristina Leo è la prima assessora trans: delega al Sociale nel VII Municipio
di Stefania Piras
Domenica 24 Novembre 2019, 17:23 - Ultimo agg. 18:20
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È già al lavoro dai primi di novembre Cristina Leo, la prima assessora trans di Roma. In punta di piedi, è entrata infatti a far parte della giunta M5S guidata da Monica Lozzi nel Municipio VII: delega alle politiche sociali e abitative. Salentina, 43 anni, laureata in psicologia nel 2004 con una tesi sull'omofobia, Cristina Leo è anche un ex attivista M5S: «Sono uscita quando il Movimento ha fatto l'accordo di governo con la Lega e non sono più rientrata».

Leo che si ispira «a Margherita Hack e a mia mamma», ha lavorato nell'azienda di famiglia (settore turismo) e per molti anni nel mondo dell'associazionismo Lgbt. Obiettivi di mandato? «Ho una delega delicata e farò del mio meglio per far funzionare bene i servizi sociali. Mi sento vicina a tutte le persone con fragilità dagli anziani ai disabili», dice al Messaggero la neoassessora. «Voglio essere chiara: non ci deve essere contrapposizione tra i diritti civili e i diritti sociali».

Tra i provvedimenti che stanno studiando insieme alla minisindaca Monica Lozzi c'è l'idea di allestire una casa rifugio per persone trans che vengono cacciate dalle famiglie di origine. Sarebbe un inedito in Italia. «Abbiamo già visto un villino confiscato a Morena», confida Lozzi che quando spiega questa nomina la mette così: «È la prima assessora trans? Non ci ho pensato, ho guardato alle sue competenze».
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