Il Barcellona al top con Messi,
vince l'Ajax contro il Lilla

Il Barcellona al top con Messi, vince l'Ajax contro il Lilla
di Giuseppe Mustica
Mercoledì 27 Novembre 2019, 23:31 - Ultimo agg. 28 Novembre, 08:50
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GIRONE E
 
GENK-SALISBURGO  1-4
 
Nel girone del Napoli vittoria facile del Salisburgo sul campo del Genk. Gli austriaci nello spazio di 2’, alla fine del primo tempo, mettono in discesa la partita. Prima segna Daka, sfruttando un errore di Coucke. Poi è la volta di Minamino con un destro secco dall’interno dell’area di rigore. Nella ripresa Hee-Chan chiude i giochi. Nel finale, prima del solito gol di Haaland con un morbido pallonetto sul portiere in uscita, il Genk ha siglato il gol della bandiera con Samata, che di testa, da pochi passi, non ha avuto difficoltà a battere il colpevole Carlos.
 
 
 
GIRONE F
 
BARCELLONA-DORTMUND 3-1
 
Nel giorno della sua presenza numero 700 con la maglia del Barcellona, Leo Messi vive una serata da assoluto protagonista. Un gol, due assist, e una traversa su un calcio di punizione che ha fatto tremare il Camp Nou. Una serata spettacolare per la Pulce – in odore di sesto pallone d’oro - che prima serve a Suarez un cioccolatino che l’uruguaiano deve solo scartare. Poi si mette in proprio e con un diagonale, dopo un errore in fase d’impostazione di Hummels, fredda Burki. Nella ripresa è sempre l’argentino a servire Griezmann per il gol del 3-0. La staffilata di Sancho rende meno amaro il passivo per il Dortmund. Barcellona qualificato, da primo del girone, che potrebbe arrivare a Milano con poche motivazioni e l’Inter, nell’ultimo turno, ne potrebbe approfittare per volare agli ottavi. 
 
 
 
 
GIRONE G
 
ZENIT-LIONE 2-0
 
Con un gol per tempo la squadra di Semak regola un Lione mai in partita che deve fare mea culpa. Adesso i russi sono secondi nel raggruppamento e hanno la reale possibilità di superare il girone proprio ai danni dei francesi. Ci pensa Dzyuba, con una zuccata sugli sviluppi di un calcio d’angolo, a portare in vantaggio i padroni di casa. Che nella ripresa sfruttano la vena dell’intramontabile Zhirkov che serve a Ozdoev l’assist per il definitivo 2-0 che rimanda tutto all’ultima partita del raggruppamento. 
 
LIPSIA-BENFICA 2-2
 
Qualificazione clamorosa per il Lipsia. Sotto di 2 reti al 90’, la squadra di Nagelsmann riesce a riprendere un buon Benfica ed accendere matematicamente agli ottavi. Dopo il vantaggio di Pizzi nel primo tempo – sinistro chirurgico dal limite dell’area -  e il raddoppio di Vinicius al 59’, sembrava tutto fatto per i portoghesi. Ma che non avevano fatto i conti con Schick: entrato al 70’, l’ex Roma prima guadagna il calcio di rigore realizzato con freddezza da Forsberg al 90’. Poi fa ripartire l’azione che si conclude con il colpo di testa dello stesso Forsberg, lasciato completamente da solo all’interno dell’area piccola che non ha difficoltà a battere Vlachodimos. Festa grande per i tedeschi per un risultato ormai insperato ma cercato fino alla fine.  
 
 
 
GIRONE H
 
VALENCIA-CHELSEA 2-2
 
Pareggio che profuma di qualificazione per il Chelsea. Il 2-2 del Mestalla permette alla squadra di Lampard di giocarsi la qualificazione in casa contro il Lilla. Gli inglesi devono però ringraziare Kepa, decisivo in diverse occasioni. Soprattutto in quella del rigore parato a Parejo. Una vera e propria prodezza. A passare in vantaggio sono stati comunque i padroni di casa con Soler con un bel tocco al volo. Passa solamente un minuto ed è Kovacic con un destro dal limite a riportare le cose in parità. A inizio secondo tempo Pulisic completa la rimonta. Ma ci pensa Wass con un tiro cross a fissare il finale. Chelsea che come etto vede la qualificazione. Valencia che dovrà andare a vincere in Olanda. 
 
LILLA-AJAX 0-2
 
Basterà un pareggio all’Ajax, nell’ultimo turno del girone contro il Valencia, per brindare alla qualificazione. Vittoria facile per la squadra semifinalista della passata edizione. Al 2’ lancieri già avanti: è Ziyech con un sinistro dal limite a spostare gli equilibri. Il Lilla dà qualche segnale di ripresa ma è troppo impreciso sotto porta. Allora ci pensa Promes, nella ripresa, a chiudere il match sbucando alle spalle della difesa francese e insaccando con un bel tocco d’esterno destro. Due risultati su tre per la squadra di Ten Hag per superare il girone e volare agli ottavi. 
 
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