Napoli, a Natale riparte il tram in via Marina: stretta sui furbetti della preferenziale

Napoli, a Natale riparte il tram in via Marina: stretta sui furbetti della preferenziale
di Elena Romanazzi
Venerdì 29 Novembre 2019, 00:00 - Ultimo agg. 13:01
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Si stringono i tempi per riattivare le tre linee tranviarie interrotte per i cantieri di via Marina. Le opere sono quasi completate, tanto che le prove per la messa in esercizio dei Sirio (sono in totale 22 e sono stati rimessi a posto insieme ai 18 tram storici gialli, i Ctk) vanno avanti da tempo. Ora l’accelerata. Entro Natale una delle tre linee, quella numero 4 che collega San Giovanni a Teduccio a via Cristoforo Colombo, riprenderà a funzionare e immediatamente dopo ripartirà anche la linea 1 (Poggioreale-piazza Municipio) e la linea 2 (San Giovanni a Teduccio-piazza Nazionale).

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Dei tram e di come cercare di rendere il traffico natalizio meno pesante si è parlato ieri nel corso della commissione Trasporti del Comune, presieduta da Nino Simeone. Durante la riunione è emerso che i lavori che si sono allungati nel tempo di via Marina sono quasi completati. Manca il completamento della sede stradale, la segnaletica orizzontale e verticale solo in un tratto e le strisce pedonali. Più dell’80% dei lavori di via Marina sono stati eseguiti, per questa ragione tutto è pronto per il tram, manca solo la data della messa in esercizio. Ma - secondo indiscrezioni - la linea verrà attivata entro Natale. «Le prove - spiega l’ingegner Pierpaolo Martino, direttore d’esercizio filotranviario di Anm - sono state effettuate, mancano le ultime autorizzazioni per il via libera».

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Novità anche sul versante della corsia preferenziale spesso invasa - come riportato nei giorni scorsi da Il Mattino - dalle vetture senza alcun tipo di controllo. Le telecamere in realtà esistono e funzionano ma hanno lo scopo esclusivo di controllare la viabilità e non gli accessi. Ed è questo il punto. Dal momento che la polizia municipale è sottoorganico e non può controllare l’accesso sulla preferenziale, le telecamere verranno trasformate e potranno verificare anche chi rispetta il codice della strada. I tempi? Su questo occorrono alcune autorizzazioni. Ma il vicesindaco Enrico Panini, che ha anche la delega alla viabilità, ha preso l’impegno in commissione di considerare la modifica al pari delle altre città italiane.

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Dal centro ai Colli Aminei con il filobus. Il vecchio progetto finanziato e rimasto bloccato durante il concordato preventivo di Anm riparte e verrà completato. La linea - la 604 - collegherà la zona Museo con quella ospedaliera entro metà dell’anno prossimo. I lavori riprendono nei primi dieci giorni di dicembre, con molta probabilità subito dopo la festa dell’Immacolata.

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Ambulanze bloccate e traffico perennemente in tilt. La zona ospedaliera è letteralmente al collasso come denunciato più volte da Nino Simeone. Si studiano possibili soluzioni per evitare che le persone soccorse con l’ambulanza restino paralizzate nel traffico: lunedì il vicesindaco Panini ha convocato un vertice proprio sulla questione. Anche Francesco Emilio Borrelli, consigliere regionale dei Verdi, e lo speaker radiofonico Gianni Simioli hanno inviato una lettera ai direttori degli ospedali Cardarelli, Secondo Policlinico, Cotugno, Monaldi, Cto e Santobono Pausilipon per chiedere di adottare delle iniziative sulle criticità legate alla viabilità nella zona collinare. «Problemi - spiegano - che vanno affrontati rapidamente: occorre subito un confronto tra le direzioni degli ospedali, il Comune e le altre istituzioni».
 

 
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