Supersfida con il Mantova, la Juve
ci crede: squadra offensiva

Supersfida con il Mantova, la Juve ci crede: squadra offensiva
di Salvatore Cavallo
Venerdì 29 Novembre 2019, 08:40
3 Minuti di Lettura
La Juvecaserta affila le armi in vista dell'importante sfida della decima giornata di campionato contro una delle tre prime della classe del girone Est della serie A2.
Domenica i bianconeri ospiteranno la Pompea Mantova di coach Alessandro Finelli con l'obiettivo di allungare la striscia vincente ed interrompere quella di 5 vittorie dei mantovani. Giuri e compagni non solo sono usciti indenni dalla settimana di fuoco con tre partite in appena sei giorni, ma hanno rilanciato le proprie ambizioni anche in ottica playoff. La classifica è sempre molto corta e all'ombra della Reggia, prima ancora di guardare alle squadre che precedono, si preferisce preoccuparsi delle compagini che inseguono; per questa stagione l'obiettivo principale, infatti, è la conquista della salvezza prima possibile. Sabato scorso ad osservare la Juvecaserta nella gara del Palageorge c'era uno spettatore d'eccezione, vale a dire l'ex Giacomo Baioni, quest'anno è Brescia in qualità di assistant coach di Enzino Esposito.

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Dopo le tre stagioni vissute in bianconero, il tecnico pesarese è rimasto particolarmente legato al club di Pezza delle noci e quando gli capita l'occasione corre a vederla giocare. «Sabato sera contro Orzinuovi ho visto una bella squadra» afferma Giacomo Baioni che poi si sofferma innanzitutto sui due italiani arrivati direttamente dalla massima serie: «Giuri e Cusin sono elementi di un altro livello ed in A2 fanno indubbiamente la differenza». Va sottolineato che nello scorso campionato Baioni era a Venezia, come assistente di De Raffaele, assieme a Marco Giuri con il quale ha condiviso la gioia della vittoria tricolore della Reyer.

«Nel ruolo di ala piccola Caserta riesce sempre ad ottenere qualcosa di buono da Sousa ed Hassan prosegue il vice allenatore di Brescia mentre gli americani mi hanno fatto una buona impressione. Carlson è un elemento con buone qualità ed è adatto a questo torneo, Allen, poi, è un esterno davvero molto forte che può spostare gli equilibri. Spero che possa recuperare presto la migliore condizione fisica perché può dare una grande mano alla Juvecaserta». Ma qui vengono le dolenti note perché ancora una volta Nando Gentile si trova a dover fare i conti con gli infortuni; domenica, infatti, Seth Allen sarà costretto a guardare la partita senza poter scendere in campo, privando così la squadra di un valore aggiunto in attacco. Il coach bianconero dovrà, pertanto, fare di necessità virtù, sfruttando la crescita di Dimitri Sousa, sempre più inserito nei meccanismi di squadra e puntando su risposte più convincenti da Mirco Turel, apparso un po' in difficoltà nelle ultime uscite. L'uomo che, tuttavia, sarà chiamato a sostituire Allen, seppur con caratteristiche completamente diverse, è Tommaso Bianchi.
Il play ex Orzinuovi si sta imponendo con le sue qualità in regia nonché per la grande aggressività ed efficacia difensiva. Con Bianchi a dettare i ritmi in attacco a Marco Giuri viene chiesto un apporto più incisivo in termini di produttività offensiva; sotto questo aspetto sarà importante anche la vena realizzativa di Norman Hassan che in diverse occasioni con i suoi tiri è riuscito a togliere le castagne dal fuoco. Ma i problemi in casa Juvecaserta non si limitano all'assenza di Allen, visto che contro Mantova si prospetta una nuova assenza di Marco Cusin. Il pivot di Pordenone è sempre alle prese con il problema all'adduttore ed al momento le possibilità di vederlo domenica sul parquet sembrano ridotte al lumicino.
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