Le tele del '700 rubate in Campania
e ritrovate in Calabria dopo 25 anni

Le tele del '700 rubate in Campania e ritrovate in Calabria dopo 25 anni
di Daniela Faiella
Domenica 1 Dicembre 2019, 06:35 - Ultimo agg. 09:30
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Erano stati rubati nel settembre del 1994. Frammenti raffiguranti dei puttini, sezionati da due grandi pale d’altare in onore di san Pasquale Baylon e di San Francesco di Paola che erano stati portati via dal santuario della Madonna di Bagni. Dopo oltre venticinque anni i due dipinti olio su tela risalenti al Settecento, ritorneranno nella chiesa della frazione Bagni, che segna lo spartiacque tra il territorio di Scafati e quello di Angri

La cerimonia di consegna avverrà oggi alle 18 e 30, durante la celebrazione della santa messa, che per l’occasione sarà officiata dal vescovo della diocesi di Nocera Inferiore-Sarno monsignor Giuseppe Giudice. I due dipinti sono stati rinvenuti in un negozio di antiquariato di Crotone al termine di una brillante attività info-investigativa condotta dai carabinieri del nucleo Tutela Patrimonio Culturale di Cosenza, coordinati dal capitano Bartolo Taglietti che (strano caso del destino) è di Scafati. Sarà proprio il 42enne ufficiale dell’Arma, ex comandante del nucleo operativo e radiomobile di Salerno, a consegnare le due opere nelle mani del ministro dei frati minori francescani della provincia salernitano-lucana, padre Giuseppe Iandiorio, alla presenza del sindaco di Scafati Cristoforo Salvati, della soprintendente Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di Salerno e Avellino, Francesca Casule e del tenente Gennaro Vitolo, comandante della tenenza di via Oberdan.

I due preziosi dipinti, del valore di circa ventimila euro, saranno ricollocati nella loro posizione originaria, restituiti dopo oltre venticinque anni ai fedeli della comunità parrocchiale della Madonna dei Bagni. Per il capitano Bartolo Taglietti sarà particolarmente emozionante tornare nella sua città per riportare i frammenti delle tele trafugate nel 1994. È stato proprio l’ex comandante del Norm di Salerno, da tre mesi alla guida del nucleo carabinieri Tutela Patrimonio Culturale di Cosenza, a coordinare le attività per permettere il recupero dei dipinti e la loro restituzione al santuario di Bagni. «Sono davvero onorato - ha detto - di tornare nella mia città per riportare queste opere alla comunità di Bagni». I due dipinti raffiguranti degli angioletti, sono stati rinvenuti durante un controllo amministrativo nel negozio di antiquariato di Crotone, i cui titolari sono stati denunciati in stato di libertà per ricettazione e riciclaggio. 
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