Manital Idea, lavoratori senza stipendio:
protesta davanti al Miur Campania

La protesta dei lavoratori del decoro scolastico
La protesta dei lavoratori del decoro scolastico
di Eduardo Improta
Lunedì 2 Dicembre 2019, 12:06 - Ultimo agg. 7 Febbraio, 18:20
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Natale è alle porte e continua il dramma dei lavoratori del Consorzio Manital, addetti alla pulizia e al decoro delle scuole. Dal mese di luglio non sono stati erogati gli stipendi, la quattordicesima, e tra pochi giorni dovrebbe essere erogato anche la tredicesima. Questa mattina l’ennesima manifestazione di protesta davanti al Miur regionale della Campania. Alcuni lavoratori si sono arrampicati sul fungo di via Marina, la vicina struttura in ferro costruito per essere usato a diffondere i messaggi pubblicitari.
 
 

«Non pagare le competenze ai lavoratori è un atto grave ed irresponsabile - dicono i rappresentanti sindacali - il consorzio Manital si deve assumere tutte le responsabilità, che non vanno scaricate sui lavoratori. Il consorzio Manital non si può comportare in questo modo, non può creare tensioni ai lavoratori che ormai da tempo operano senza serenità, non si possono arrecare danni alle attività scolastiche. Dal 1 gennaio 2020 - commentano i rappresentanti dei lavoratori - la legge finanziaria prevede che i lavoratori dovranno essere interessati ad una prova selettiva per l’assunzione nella pubblica amministrazione in qualità di collaboratori scolastici. Si tratta di un importante risultato della lotta sindacale ma, in questa situazione, corriamo il rischio che i lavoratori e le loro famiglie possano essere profondamente danneggiati dalla situazione irresponsabile in cui versa il Consorzio».

Sono circa 4.000 i lavoratori ex Lsu impegnati nei lavori di pulizia e decoro degli istituti scolastici che chiedono una soluzione rapida al problema perché la platea delle lavoratrici e dei lavoratori sono prevalentemente donne e uomini con famiglie monoreddito. La protesta che sta avendo ripercussione anche sulla viabilità, rischia di degenerare, sul posto sono giunti oltre agli uomini delle forze dell’ordine, i vigili del fuoco e la Croce Rossa Italiana.
 

 
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