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Fu proprio l'allenatore romano a volerlo al Bologna nel momento del proprio passaggio sulla panchina rossoblù.
E al Bologna Janich arretrò il raggio d'azione, trasformandosi in libero e formando con Tumburus una grande coppia di centrali. Grande e grosso, bravo nell'anticipo, formidabile di testa, venne soprannominato l'Armèri, l'armadio in dialetto bolognese. Alla famiglia Janich, che viveva a Nemi, nella campagna laziale "le più sentite condoglianze" di tutto il Bologna Fc 1909. Per lungo tempo, negli anni Settanta, Janich fu dirigente del Napoli.