Mercatone Uno, niente rimborsi per i 10.500 clienti che hanno ordinato mobili e cucine alla vigilia del fallimento

Mercatone Uno, niente rimborsi per i 10.500 clienti che hanno ordinato mobili e cucine alla vigilia del fallimento
Sabato 7 Dicembre 2019, 12:57 - Ultimo agg. 1 Marzo, 15:09
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Hanno versato oltre 4,5 milioni di euro di acconti per cucine e arredamenti di Mercatone Uno, ma non vedranno mai i mobili ordinati né avranno indietro i loro soldi. Il caso riguarda ben 10.500 clienti. Il curatore del fallimento di Mercatone Uno Shernon Holding srl (la società che fino al fallimento di maggio ha controllato la catena imolese), avvocato Marco Angelo Russo, con una lettera a creditori e consumatori - riferisce la stampa bolognese - comunica «lo scioglimento dal contratto per l'acquisto dei beni mobili concluso con Shernon Holding Srl». Questo dopo essere stato «autorizzato dagli organi della Procedura a sciogliersi dai contratti pendenti con i consumatori».

Mercatone Uno, doccia gelata per i clienti: merce acquistata non sarà consegnata

Ora per i clienti c'è la possibilità di insinuarsi nel passivo per recuperare le somme versate, anche se, in quanto creditori chirografari, rischiano di avere poca soddisfazione da eventuali rimborsi. Domenico Arcuri, presidente di Avvocati dei consumatori, consiglia - scrive il Resto del Carlino - di non seguire il percorso civilistico ma «di fare un esposto in Procura: ci sono casi di persone che hanno versato acconti a pochi giorni dal fallimento, quando l'azienda non poteva non conoscere la situazione di dissesto».

«La crisi patrimoniale, economica e finanziaria che ha colpito la Shernon - sottolinea l'avvocato Russo - non ha consentito alla società poi fallita di approvvigionarsi regolarmente della merce necessaria per evadere gli ordini via via ricevuti sicché, sulla scorta delle risultanze inventariali, è risultato impossibile darvi seguito».

La merce ancora custodita nei punti vendita di Mercatone Uno sarà venduta in due lotti, il 19 dicembre: il primo da 2,2 milioni di euro, il secondo da 1,395 milioni.
E per l'acquisto di quel che resta di Mercatone Uno ai nuovi amministratori sono arrivate 14 offerte, ma nessuna riguarda tutti i 55 negozi e i 1.700 dipendenti: proprio per questo, e per approfondire gli interessamenti, è stata prorogata la cassa integrazione fino a maggio.
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