Shopping e buon cibo, a Caserta
60mila per la notte bianca

Shopping e buon cibo, a Caserta 60mila per la notte bianca
di Ornella Mincione
Lunedì 9 Dicembre 2019, 08:28 - Ultimo agg. 11:56
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Oltre sessantamila le persone che hanno partecipato alla Notte Bianca di sabato e al Ce Gusto, la kermesse dei «ristoranti su ruota» chiusa ieri sera. «Abbiamo sentito tantissimo entusiasmo e questo ci fa già pensare alle prossime edizioni», è il commento di uno degli organizzatori del Ce Gusto, Armando Rispoli che, insieme a Tommaso Zottolo hanno riunito venti ristoratori sul corso Trieste per il festival dello Streat Food. In un entusiasmo generale, però, ci sono state anche lamentele sia per il traffico nelle arterie limitrofe del centro storico che si è intasato in diversi momenti del sabato sera, sia per la raccolta dei rifiuti che, a detta soprattutto di alcuni residenti, non è stata così efficiente come avrebbe dovuto.

«Per la pulizia e la raccolta dei rifiuti, abbiamo chiesto aiuto all'Ecocar che ha potenziato i turni, raccogliendo l'immondizia tre volte nell'arco della nottata, senza pensare che anche la domenica mattina gli operatori erano intenti a spazzare negli angoli delle strade - dice ancora Rispoli -. L'organizzazione della ditta è stata molto efficiente: a prova di questo, c'è il fatto che alle 7 del mattino, quando sono arrivato sul corso, era già tutto pulito». Poi, la viabilità e il problema dei parcheggi: alcuni hanno parcheggiato molto lontano dal centro per arrivare sulle location delle iniziative. «dal canto nostro ci siamo attivati chiedendo un potenziamento dei turni della Polizia Municipale. In questo modo, abbiamo limitato, molto più dell'anno scorso, l'ingresso delle auto nelle zone dell'iniziativa - continua l'organizzatore di Ce Gusto -. Per i parcheggi, è chiaro che si deve fare i conti con gli stalli possibili. Abbiamo siglato convenzioni con alcuni parcheggi del centro, come quello di via San Carlo. Sappiamo che tutti quelli delle strade centrali erano pieni così come gli altri delle strisce blu. Naturalmente, il fatto che tutti i parcheggi fossero impegnati e che addirittura alcuni sono arrivati a via Acquaviva per fermare la propria auto, è per noi un sintomo positivo per l'affluenza alla manifestazione».

la Notte Bianca nasce per dare il via al periodo natalizio soprattutto da un punto di vista commerciale, vivendo la città tra le strade e tra i negozi. Confcommercio e Confesercenti, le associazioni di categoria dei commercianti, hanno guardato con soddisfazione l'affluenza di persone nel pomeriggio e nella serata del sabato, «sebbene sarebbe stato migliore se alcuni negozianti avessero accettato il nostro consiglio di restare aperti per l'intera nottata - dichiara il presidente di Confcommercio Caserta Lucio Sindaco -. Mi rendo conto che restare aperti, in una nottata di un giorno festivo, significa sostenere costi importanti, ma avevamo consigliato di farlo comunque perché una scelta di questo tipo avrebbe avuto il senso di un investimento, per se stessi e per gli altri». «Guardiamo con positività ad eventi coma la Notte Bianca e lo Street food, quest'ultimo patrocinato da Confesercenti provinciale di caserta - dichiara il presidente provinciale Confesercenti Salvatore Petrella -.

Sono eventi che creano attrattiva per il capoluogo. Dobbiamo lavorare con spirito sinergico affinché questi ed altri eventi di promozione si ripetano nel tempo, in modo da trarne benefici. Lo scorso week end abbiamo sostenuto l'iniziativa Rossi in centro, in settimana la città di è illuminata per il Natale, ora la Notte Bianca e lo street food, augurandoci un prosieguo positivo per tutto il periodo natalizio al termine del quale ci auguriamo un trend positivo per le attività commerciali».

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