Napoli-Genk, Ancelotti non si dimette
e va a cena con De Laurentiis

Napoli-Genk, Ancelotti non si dimette e va a cena con De Laurentiis
Martedì 10 Dicembre 2019, 21:13 - Ultimo agg. 23:43
3 Minuti di Lettura

Non c'è tempo per sorridere, ma l'operazione Champions sorride a Carlo Ancelotti. «Credo che il girone sia stato interpretato bene, con coraggio e voglia di fare. L’abbiamo meritata questa qualificazione e ce la teniamo stretta soprattutto in questo periodo complicato», le parole di Carletto nella pancia del San Paolo subito dopo il triplice fischio finale. «Sabato sarò qui? Non lo so, mi auguro di sì, è una valutazione che farò con il presidente, ci vedremo domani e sceglieremo il da farsi. Sarà un incontro di comune accordo per valutare la situazione e il momento. Io non so niente di una successione in panchina, in queste ore ho pensato solo a preparare la partita. Dimissioni? Non l’ho mai fatto in vita mia e mai lo farò».

LEGGI ANCHE Liverpool senza problemi, 2-0 a Salisburgo

Ha il volto tirato ma riesce ancora a sorridere Ancelotti. E sorride anche per mascherare una piccola bugia. L'incontro con De Laurentiis ci sarà, sì, ma non domani. Adempiuti tutti gli obblighi Uefa, infatti, Carletto e Aurelio si incontrano a cena, in un noto ristorante cittadino. E a cena, vista sul golfo di Napoli, stabiliranno se e come continuare insieme. 
 
 

Sullo sfondo resta Napoli-Genk: «La squadra ha qualità, non lo discutiamo, e lo abbiamo dimostrato solo in Champions. In campionato siamo indietro e c’è tanto rammarico», ha ammesso Ancelotti. «Al Bayern c’è stato uno scontro con la società, pensavo fosse necessario un cambio della vecchia guardia e mi sono scontrato anche con qualche calciatore. Qui la questione è diversa: non ho problemi con i calciatori, ma purtroppo non ci siamo espressi come potevamo. E non ci sono stati problemi nemmeno con la società. Non voglio essere giudicato per il passato, ma per il presente e nel presente i risultati non sono soddisfacenti».
 

 

La qualificazione può fare bene a tutti. «Adesso andiamo avanti in Champions e speriamo che questa qualificazione ci aiuti anche per il campionato. La squadra gioca con un fardello pesante ma c’è ancora tanto tempo davanti a noi. Oggi è rientrato Milik che abbiamo avuto a disposizione troppo poco tempo, il recupero degli infortunati ci darà una mano importante», ha concluso Ancelotti.

© RIPRODUZIONE RISERVATA