Non solo 4-3-3, ecco come Gattuso
cambierà il Napoli: più vicino a Sarri

Non solo 4-3-3, ecco come Gattuso cambierà il Napoli: più vicino a Sarri
di Marco Giordano
Giovedì 12 Dicembre 2019, 08:45 - Ultimo agg. 14:50
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«Ho già in mente la formazione per la gara con il Parma, ma non posso dare vantaggi ai nostri avversari. Dico solo che non mi piace giocare con due linee da 4, che questa squadra sembra disegnata, al 99%, per il mio modo di fare calcio». Ed il modo di fare calcio di Rino Gattuso si tradurrà, almeno in avvio di questa esperienza partenopea in un 4-3-3, nel modulo che disegna, praticamente, in modo assolutamente continuativo.
 

Nelle 82 gare da tecnico del Milan, tra la fine del 2017 ed il maggio del 2019, solo in 8 circostanze ha usato uno schema diverso dal 4-3-3: l'alternativa, però, era l'utilizzo della difesa a 3, un 3-4-3 con tanti uomini di fase offensiva. Un sistema, però, che non ha condotto grandi risultati, visto che sulle 8 gare disputate senza 4-3-3, solo in 2 match è arrivata una vittoria. Si parte, quindi, dal 4-3-3, con una doverosa premessa: sarà anche Ringhio o RinghioStarr, così come l'ha voluto subito ribattezzare De Laurentiis, ma è un allenatore che schiera le sue formazioni con una mentalità prettamente offensiva. Il dato per comprendere al meglio questa impostazione, arriva dalle medie dei gol fatti e subiti. Continuando ad osservare la precedente esperienza rossonera, Gattuso ha subito, in media, almeno un gol a partita, con 24 clean sheet in 82 gare: ovvero, una gara su 3 di quel Milan terminava la partita con la porta inviolata. Di contro, sono state 120 le reti siglate nello stesso numero di incontri, con la media di almeno un gol e mezzo a gara. Anche nelle altre esperienze avute da tecnico, in particolare in quella più robusta di Pisa durata due stagioni in annate diverse, Gattuso ha sempre prediletto il 4-3-3, con la possibilità di giocare con il trequartista, sviluppando un calcio sempre poco incline alle reti inviolate.

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PRINCIPI DIFENSIVI
Il calcio di Gattuso si avvicina molto più a quello di Sarri che a quello di Ancelotti per un aspetto, aldilà del modulo: verte su principi di gioco standardizzati, dove c'è minore margine interpretativo per le letture individuali. In fase difensiva, ci sarà lo scivolamento degli esterni che dovranno avere una gamba importante per formare una linea a 4 o a 5 a seconda delle circostanze. Le squadre di Gattuso non aspettano dietro la linea di metà campo: il pressing è molto alto, teso ad ottenere un immediato recupero palla, sfruttando il dinamismo degli interni di centrocampo e degli esterni d'attacco.
 
 


MILIK+2
Ancor più interessante è il discorso legato alla fase offensiva. Lo sviluppo dell'azione, così come proverà ad impostarlo Gattuso, sarà lineare: difesa-centrocampo-attacco. Resta da capire come sarà impostata la prima uscita quando la palla è tra le mani del portiere: finora, con la regola nuova, non si hanno precedenti sui quali far vertere l'analisi ed è uno step fondamentale per comprendere l'occupazione degli spazi. È un gioco organizzato, tacciato d'esser scolastico: semplicemente, sono pochi concetti, ripetuti fin quando non si ottiene la velocità giusta nell'esecuzione. Nel calcio dell'ex tecnico milanista, la prima punta ha caratteristiche fisiche importanti, anche perché deve dettare con i movimenti i tempi della manovra: Milik, ancor più attaccante di manovra rispetto a Piatek, sembra perfetto, così come lo è stato Higuain, nei mesi in cui Gattuso ha potuto tener fuori aspetti extra-campo. Altro aspetto preponderante è quello del movimento interni-esterni: se, ad esempio Insigne, esterno alto a sinistra, converge verso il centro, allora immaginiamo Allan interno destro di centrocampo, sarà l'uomo che andrà ad attaccare la profondità, con l'altro esterno d'attacco che entra verso il campo, o che occupa l'area, per consentire l'inserimento. Una squadra a chiara vocazione offensiva che potrebbe avere un regista a sorpresa: perché Fabian ha quelle caratteristiche di velocità nella tecnica e fisicità davanti la difesa che Gattuso potrebbe sfruttare, in attesa anche del mercato.
 
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