Cisterna, un pranzo al mare per fare pace: invece la insulta e tenta di strangolarla

La spiaggia di Ostia
La spiaggia di Ostia
di Claudia Paoletti
Giovedì 12 Dicembre 2019, 11:41 - Ultimo agg. 13:16
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Ha insultato pubblicamente la moglie, accusandola di essere una poco di buono. Ha tentato di strozzarla, le ha sbattuto la testa sul cofano della macchina e fatta rovinare a terra in preda ad un incontrollabile impeto di gelosia. La donna all'arrivo della polizia ha minimizzato l'accaduto affermando di non voler procedere contro il marito, di voler ricomporre la discussione e di non volergli nuocere in alcun modo. È accaduto ad Ostia, dove un pranzo al mare doveva essere l'occasione per superare una crisi coniugale tra una coppia di Aprilia, 60 anni lui, 50 lei. Un tentativo inutile, l'ennesima lite davanti agli altri clienti del ristorante che, fortunatamente, non sono rimasti a guardare ma hanno chiamato subito le forze dell'ordine.

Nonostante le rassicurazioni gli agenti del commissariato di Ostia, insospettiti dal silenzio della donna hanno segnalato in tempo reale la vicenda ai colleghi di Cisterna, coordinati dal vicequestore Riccardo De Sanctis. Dai controlli sulla banca dati della questura di Latina è emerso che l'uomo, appassionato di armi, ne detiene legalmente una notevole quantità, tutte di notevole capacità offensiva. Sei fucili tra cui una carabina, uno a pompa, 4 semiautomatiche e cinque pistole tra Beretta e Glock. Immediato il ritiro in misura cautelativa dell'imponente dotazione, di notevole valore anche economico, e dell'autorizzazione di polizia.

All'uomo è stato inoltre irrogato l'ammonimento del questore a cambiare condotta. Dopo questo provvedimento, qualora il marito dovesse reiterare comportamenti violenti e persecutori nei confronti della moglie, gli agenti procederanno d'ufficio. La donna è stata comunque invitata a rivolgersi ad un centro antiviolenza ed a considerare la gravità e la pericolosità del comportamento del marito.
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