Morta Elizabeth Spencer, la romanziera americana con l'Italia nel cuore

Morta Elizabeth Spencer, la romanziera americana con l'Italia nel cuore
Venerdì 27 Dicembre 2019, 13:49 - Ultimo agg. 13:57
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Aveva l'Italia nel cuore. La scrittrice statunitense Elizabeth Spencer, nota come narratrice di vicende di americani in Italia, è morta a Chapel Hill, nella Carolina del Nord, all'età di 98 anni.

Dopo aver vissuto per oltre tre anni in Italia, Spencer si innamorò profondamente del Belpaese, tanto da affermare: «Chiunque ha un sogno dovrebbe andare in Italia. Non importa se si pensa che il sogno è morto e sepolto, in Italia, si alzerà e camminerà di nuovo».

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Forte di questa convinzione scrisse "La luce nella piazza" (1960) e "Cavalieri e draghi" (1965), entrambi ambientati in Italia. "La luce nella piazza" (tradotto in italiano da Longanesi in prima mondiale), che racconta la travagliata vicenda di una madre statunitense che vuole dare in sposa sua figlia ad un giovane italiano, figlio di un nobile fiorentino, ottenne in particolare un vasto consenso di critica e di pubblico e fornì il soggetto per un film nel 1962 (interpretato da George Hamilton, Olivia De Havilland, Rossano Brazzi, Yvette
Mimieux) e un musical nel 2005.

Nata a Carrollton, nel Mississippi, il 19 luglio 1921, Spencer dopo gli studi universitari negli Usa e a Oxford vinse una Fellowship Guggenheim nel 1953 e per tre anni si trasferì in Italia dove sposò il docente inglese John Rusher. Nel 1958 si trasferì in Canada e in seguito negli Usa dove divenne titolare della cattedra di
letteratura inglese all'Università della Carolina del Nord.

È autrice di una decina di romanzi, tra cui "La porta di servizio" (1956), tradotto in italiano da Mondadori nel 1962), che contribuì ad etichettare l'autrice come «southern writer» per la sua ambientazione
nel Mississipi e le tematiche razziali in un'epoca in cui iniziavano le battaglie per le affermazioni dei diritti civili degli afroamericani.
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