Villa confiscata a Bacoli trasformata in una casa d'inserimento socio-lavorativo per persone disabili

Villa confiscata a Bacoli trasformata in una casa d'inserimento socio-lavorativo per persone disabili
di Gaetano Scotto di Rinaldi
Giovedì 2 Gennaio 2020, 15:12
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Finanziato dalla Regione Campania il progetto del Comune di Bacoli per trasformare una villa confiscata del comune flegreo in una casa d’inserimento socio-lavorativo per persone disabili. Scrive il sindaco Josi Gerardo della Ragione: “Un’ottima notizia per la città, che ci permette di iniziare con il piede giusto il 2020. Per un progetto teso a valorizzare, attraverso specifici laboratori, aperti alle associazioni del territorio, la vita autonoma dei ragazzi in difficoltà”.

Spiega poi cosa sarà realizzato all’interno della struttura arrivata con un finanziamento di ben 80 mila euro: “La villa confiscata alla camorra, in via Silio Italico, a Bellavista, è su due livelli. Con tre camere da letto, soggiorno e cucina, tre servizi e spazi esterni. Al piano terra realizzeremo i laboratori di cucina e di igiene e sicurezza. Qui si potrà sviluppare l’apprendimento di competenze specifiche legate alla preparazione di semplici pasti che i ragazzi potranno provare anche nei momenti residenziali. Mentre nelle camere al primo piano si potranno svolgere le attività per la residenzialità con diversi approcci: residenzialità nel fine settimana e quella infrasettimanale indispensabile per integrare l’esperienza con le attività del quotidiano. Lo spazio potrà accogliere anche occasioni di residenzialità e brevi vacanze per ragazzi di altre regioni. Per creare il luogo adatto all’attività lavorativa preparata e affiancata da percorsi di formazione garantendo così ai lavoratori disabili l’acquisizione di competenze professionalizzanti sia al ruolo lavorativo, ma anche di tipo trasversale (gestione del tempo, lavoro in gruppo, sicurezza sul lavoro) spendibili anche in altri contesti”.
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