Salernitana, è già allarme Cosenza:
piano sicurezza da derby

Salernitana, è già allarme Cosenza: piano sicurezza da derby
di Pasquale Tallarino
Martedì 14 Gennaio 2020, 08:40
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Al botteghino, in zona stadio, spopola al momento solo «Tolo Tolo», il film di Zalone campione di incassi. Il 25 gennaio, però, alle spalle della curva Nord, il cinema resterà chiuso e abbasseranno le saracinesche anche la palestra, i ristoranti, il bar, la ludoteca. Sarà tutto chiuso, insieme alla stazione della metropolitana, perché ricominciano le partite con il bollino rosso. La Questura si è messa subito all'opera per gestire Salernitana-Cosenza, gara casalinga e in notturna, fischio d'inizio alle ore 18. Non a caso, giovedì 16 gennaio, il giorno dopo la determina dell'Osservatorio che potrebbe astenersi dall'assumere decisioni su Pescara-Salernitana altra gara a rischio (oggi via libera alla vendita dei biglietti per la trasferta abruzzese, senza tessera del tifoso), è già prevista la riunione del Gruppo Operativo per la Sicurezza. Sarà convocato con largo anticipo, nove giorni prima dell'evento, perché ci saranno decisioni importanti da ufficializzare.
LE MISURE
Il parcheggio antistante al settore ospiti dello stadio Arechi sarà preso in consegna dalle forze dell'ordine: saranno apportate modifiche alla viabilità, le tifoserie granata e calabrese, acerrime rivali, raggiungeranno lo stadio attraverso percorsi differenziati, blindato quello dei cosentini. Il piano sicurezza utilizzerà accorgimenti «da derby». La chiusura delle attività commerciali è considerata inevitabile: di sabato sera, il cinema e le attività di ristorazione (chiusure in vigore dalle ore 15) perderanno pubblico e incassi. Sarà tutto sacrificato sull'altare della partita a rischio. La metropolitana sarà chiusa e ci saranno rigide misure di controllo. Saranno richiesti e attesi rinforzi ministeriali. Il progetto delle barriere esterne e rimovibili da posizionare all'esterno dello stadio è in cantiere ma non è stato ancora finanziato. In assenza, non è esclusa l'installazione dei container anti violenti. L'anno scorso, quando Palmiero, oggi centrocampista del Pescara prossima avversaria dei granata, fece esultare al 90' i tifosi cosentini nel settore ospiti, inguaiando la Salernitana, la partita fu blindata dalle forze dell'ordine ma senza i «giganti del mare» inviati dall'Autorità di Sistema del Mar Tirreno Centrale. Stavolta dipenderà molto da una serie di fattori che la Questura valuterà: il numero dei cosentini al seguito (lo Slo dei silani darà una prima stima giovedì), l'andamento delle squadre nel prossimo turno di campionato e soprattutto i numeri della prevendita, a Salerno.
LA TRASFERTA
Gli ultras granata si preparano al primo esodo del 2020: a Pescara, domenica prossima, ne attendono non meno di 600 e sono pronti a destinare agli ospiti non solo lo spicchio di settore ospiti capiente 741 posti ma tutta la curva Sud, se la scorta di tagliandi dovesse essere esaurita. La prevendita comincerà oggi, il costo del biglietto è 15 euro, circuito Ticket One, senza la tessera del tifoso. Nel frattempo gli ultras riflettono sulle iniziative di protesta da proporre nella prima gara interna, il 25 gennaio. Nell'assemblea pubblica svoltasi in via Pio XI, l'idea del sold out in curva Sud «come messaggio e cartolina» per il co-patron Lotito è piaciuta a tutti. Per metterla in pratica occorre riempire la casa del tifo, invitare all'adunata. La Salernitana non pensa di indire la giornata granata, attenderà tempi migliori. I tifosi della Salernitana hanno anche esposto striscioni in città per protestare contro «gli esperimenti sociali» immaginati su scala nazionale. Una protesta che accomunerà nel prossimo weekend tutte le curve d'Italia. I supporter granata, infatti, hanno già esposto in città lo striscione «Dalle tribune ai settori popolari... no agli esperimenti sociali» per contestare il prezzo dei biglietti troppo elevati negli stadi italiani (emblematico il caso dei tifosi del Parma che diserteranno la trasferta di Torino, contro la Juventus, perché avrebbero dovuto pagare 46 euro per accomodarsi nel settore ospiti) ma anche per di no alle commistioni di tifoserie nelle curve.
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