«BioInItaly» fa tappa al Ceinge:
ecco le due startup vincitrici

«BioInItaly» fa tappa al Ceinge: ecco le due startup vincitrici
Giovedì 16 Gennaio 2020, 16:54
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Sono aspiranti imprese nel campo biomedico le vincitrici del roadshow BioInItaly Investment Forum & Intesa Sanpaolo StartUp Initiative, che si è svolto al Ceinge stamattina. HydroBlink di Alessio Smeraldo e Histos di Francesco Urciuolo potranno accedere direttamente alla competizione nazionale e all’Investment Forum di Milano ad aprile, la call per aspiranti imprese organizzata da Assobiotec, Intesa Sanpaolo Innovation Center e dal Cluster Spring, che da 13 anni permette alle imprese innovative biotecnologiche e ai progetti di impresa, alla ricerca di nuovi fondi, di incontrare investitori provenienti da tutto il mondo.

La tappa campana, realizzata in collaborazione con il Ceinge-Biotecnologie avanzate e in partnership con Campania NewSteel, è la prima delle 6 tappe del roadshow nazionale che toccherà nelle prossime settimane anche Catania, Bari, Roma, Padova e Trento. L’obiettivo è unico: diffondere una maggiore conoscenza sul tema della bioeconomia circolare e raccogliere e selezionare i progetti più interessanti in ambito Circular Bioeconomy e Scienze della Vita da portare all’Investment Forum di Milano il prossimo mese di aprile. È in quella sede, infatti, che le aspiranti imprese avranno l’opportunità di presentare i progetti ad una platea di investitori finanziari e corporate di tutto il mondo.



Madrina del roadshow napoletano è stata l’assessore alle Startup, Innovazione, Internazionalizzazione della Regione Campania Valeria Fascione,che ha premiato, insieme all’Amministratore delegato del Ceinge Mariano Giustino, le start up selezionate tra 13 candidati.

La Fascione ha rinnovato l’impegno della Regione Campania nel sostenere le giovani imprese e ha annunciato una semplificazione dei bandi: «Nel prossimo avviso, che uscirà tra una ventina di giorni, daremo una piccola priorità alle nuove iniziative e semplificheremo le procedure di accesso e questo bando non avrà massimali di spesa. Abbiamo, inoltre, grandi soddisfazioni dalla nostra piattaforma di Open Innovation: abbiamo più di 100 organizzazioni che si sono iscritte».

Grande soddisfazione è stata espressa da Mariano Giustino, promotore dell’iniziativa partenopea: «Sono molto contento del successo di questa manifestazione che offre l’opportunità ai giovani studiosi e ricercatori di presentare la propria idea imprenditoriale innovativa. Il Ceinge vuole essere sempre più protagonista in questo ambito, stiamo pensando ad una serie di novità per il prossimo anno per intensificare l’azione del nostro istituto a favore della creazione di nuove imprese e di collaborazioni scientifiche con realtà industriali».

Il roadshow del capoluogo campano è stato caratterizzato, oltre che dalla competizione tra start-up innovative, anche da una tavola rotonda alla quale Giuseppe Castaldo (professore di Biochimica) ha portato i saluti del Rettore della Federico II e sono intervenuti Pietro Pelù (Direttore commerciale Imprese di Banca Intesa-Sanpaolo), Mario Bonaccorso (Area Biotecnologie industriali e Bioeconomia Assobiotec/Federchimica, Cluster Spring), Giovanni De Caro (Campania New Steel, Zephiro Investments, Partner), Maurizio Guglielmini (Investimenti e Advisory Equiter), Amedeo Lepore (Ordinario di Storia economica, Università degli Studi della Campania Luigi Vanvitelli), Mario Raffa (Ordinario di Ingegneria Economico-Gestionale, Università degli Studi di Napoli Federico II; Ecsb Fellows), Ciro Spedaliere (Partner Claris Ventures), Stefano Martini (Intesa Sanpaolo Innovation Center) e Lucio Pastore (Responsabile Start Up di Ceinge-Biotecnologie avanzate).
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