La JuveCaserta ora deve rialzare
la testa per evitare i playout

La JuveCaserta ora deve rialzare la testa per evitare i playout
di Salvatore Cavallo
Sabato 8 Febbraio 2020, 11:32
3 Minuti di Lettura
Dopo la sconfitta della Juvecaserta in terra pugliese nel turno infrasettimanale il cielo è plumbeo e pieno di nuvole minacciose, il mare in tempesta, il vascello bianconero in balia delle onde e così l'approdo nel porto della salvezza appare sempre più complicato, a tratti quasi un miraggio. Una striscia aperta di sei sconfitte consecutive, il terzultimo posto in classifica, Marco Giuri infortunato, un altro scontro fondamentale all'orizzonte e chi più ne ha più ne metta: in questa fase della stagione neanche il più inguaribile degli ottimismi riuscirebbe a vedere la luce in fondo al tunnel. Gentile ed i suoi ragazzi, tuttavia, non possono arrendersi senza neanche lottare e, in questo desolante quadro, l'unico raggio di sole arriva dalla prestazione della Juvecaserta sui legni del Palasport «Falcone e Borsellino». Nonostante la 14ª sconfitta stagionale, Allen e compagni hanno raschiato il fondo del barile, provando ad andare oltre i propri evidenti limiti e riuscendo almeno a salvare la differenza canestri. Quell'ultimo canestro a 2 dalla sirena finale, infatti, potrebbe risultare decisivo, sempre che Caserta riesca a rialzarsi.
È evidente, tuttavia, che è difficile se non impossibile pensare di sbancare San Severo se il pivot avversario Ogide produce una prestazione da 29 punti e 12 rimbalzi, tirando con 8/11 da due, 4/5 da tre, ed un sontuoso 37 di valutazione. E fa già tremare i polsi l'idea di dover affrontare il pivot di Orzinuovi Mekowulu che sta viaggiando a 16 punti e 12 rimbalzi per allacciata di scarpe ed all'andata ebbe un fatturato di 17 punti e 23 rimbalzi. E se gli stranieri degli avversari spesso e volentieri spostano gli equilibri, quelli della Juvecaserta non ci riescono mai. Allen vive di sprazzi e giocate estemporanee mentre Carlson, come lo scorso anno a Latina, sta confermando i limiti in termini di leadership, continuità e capacità di trascinare la squadra. A febbraio, tuttavia, non è pensabile stravolgere il roster ma si può solo inserire un paio di elementi se e quando il mercato verrà sbloccato. Caserta deve così rimboccarsi le maniche, concentrandosi sulle 10 battaglie, 4 di regular season e 6 di fase ad orologio, da combattere senza indugio e senza paura per evitare la retrocessione in serie B. Iniziando da domani quando al Palamaggiò (ore 18) arriverà una rediviva Orzinuovi capace di lasciare l'ultimo gradino della graduatoria; i bresciani hanno una striscia aperta di 2 vittorie consecutive ma anche un bilancio di 4 successi nelle ultime 6 e puntano ad agganciare in classifica la Juvecaserta. Per la truppa casertana non c'è alternativa alla vittoria che manca addirittura dal 5 gennaio scorso quando superò Piacenza. I bianconeri dovranno giocare con la testa ed il cuore per mettere in cascina i due punti in palio e chiudere i conti con Orzinuovi, conquistando il 2-0 nel doppio confronto. Per dare una mano alla truppa di coach Nando Gentile servirebbe non diciamo il pubblico delle grandi occasioni, oggi un'autentica utopia, ma almeno il calore di circa tremila tifosi pronti a sostenere senza esitazioni gli uomini in bianconero. Poi l'auspicio è che la prossima settimana arrivi il via libera dalla Fiba per il mercato ed allora, se davvero si vuol conservare il titolo di serie A2, servirà un significativo sacrificio economico per portare all'ombra della reggia due giocatori in grado di alzare in maniera consistente il livello del roster. La sfida salvezza tra Juvecaserta ed Orzinuovi sarà diretta dalla terna arbitrale formata da Stefano Ursi di Livorno, Andrea Masi di Firenze e Daniele Valleriani di Ferentino (Fr). Saranno tre gli ex di questo confronto, da una parte il capitano Salvatore Parrillo, bianconero dal 2008 al 2011, mentre sul versante casertano ci saranno Mirco Turel e Tommaso Bianchi, protagonisti della vincente cavalcata bresciana nel 2018/19 fino in serie A2. Guardando, infine, il calendario delle squadre in lotta per non retrocedere, in questo 23° turno San Severo è chiamata all'impresa in casa della capolista Ravenna (13 successi nelle ultime 14 partite), mentre Roseto andrà a caccia di punti ospitando Piacenza.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
© RIPRODUZIONE RISERVATA