Sesso con due ragazzine di 17 e 13 anni: avvocato in manette. «Vendute dalla mamma per soldi e regali»

Sesso con due ragazzine di 17 e 13 anni: avvocato in manette. «Vendute dalla mamma per soldi e regali»
Sesso con due ragazzine di 17 e 13 anni: avvocato in manette. «Vendute dalla mamma per soldi e regali»
Mercoledì 12 Febbraio 2020, 17:28 - Ultimo agg. 19:22
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Per mesi sono state abusate da chi avrebbe dovuto proteggerle. Due sorelle di 17 e 13 anni, sono state 'tradite' dalla madre e dalla sorella maggiore, di 22 anni, e portate a un avvocato settantenne, compagno della più grande delle sorelle. È andata così per mesi, fino a stamattina, quando i carabinieri della Spezia le hanno 'liberate' e consegnate ai servizi sociali, per essere trasferite in una località protetta, al riparo da chi ne ha macchiato l'adolescenza.

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La vicenda, accaduta in un paese dello Spezzino, ha visto finire in carcere la madre, la figlia maggiore e un avvocato residente nella provincia di Massa. Le prime due sono accusate di favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione minorile, il legale è accusato di violenza sessuale su minore e prostituzione minorile. Secondo la ricostruzione degli inquirenti, l'avvocato settantenne, compagno e convivente della sorella maggiore, avrebbe ripetutamente incontrato la ragazzina di 13 anni e la sorella di 17, elargendo regali e somme di denaro alla compagna ventenne, e promettendo anche l'acquisto di un'abitazione per tutta la famiglia.

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Si indaga per omicidio


La compagna ventenne del legale avrebbe incoraggiato gli incontri tra le sorelle minori e il convivente, mentre la madre avrebbe acconsentito consapevolmente che ciò avvenisse attratta dall'idea di avere una casa. Il quadro probatorio è stato ritenuto sufficiente dal gip del tribunale di Genova, che ha emesso a carico delle tre persone un'ordinanza di custodia cautelare in carcere, eseguito in mattinata dai carabinieri.

L'indagine, coordinata dalla Direzione distrettuale antimafia di Genova, è stata condotta sul campo da un pool di carabinieri scelti nelle caserme di Arcola, Sarzana, Santo Stefano Magra, Castelnuovo Magra e Lerici, sotto il coordinamento della Compagnia di Sarzana. L'inchiesta è stata coordinata dal sostituto procuratore della Direzione distrettuale antimafia di Genova Maria Chiara Paolucci, che questa mattina ha gestito anche la perquisizione nello studio del professionista a Massa.

Le perquisizioni compiute dai militari dell'Arma nelle abitazioni e nello studio dell'avvocato hanno permesso di recuperare materiale informativo che sarà oggetto di approfondimento investigativo. L'avvocato e la compagna ventenne sono stati arrestati mentre si trovavano a Massa, la madre delle ragazze mentre si trovava in un campo nomadi alla periferia della Spezia. L'indagine aveva preso le mosse nell'ottobre scorso, a seguito di un incendio doloso, avvenuto in Val di Magra, ai danni di tre auto di proprietà di un uomo, estraneo alla vicenda, che ospitava abitualmente le due giovani minorenni. 
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