Pinguini Tattici Nucleari: «Lavoro e umiltà, così dalla provincia abbiamo conquistato Sanremo...»

Pinguini Tattici Nucleari: «Lavoro e umiltà, così dalla provincia abbiamo conquistato Sanremo...»
di Caterina Carpanè
Giovedì 13 Febbraio 2020, 11:40 - Ultimo agg. 12:27
3 Minuti di Lettura

Hanno portato all’Ariston una ventata di leggerezza e simpatia, conquistando gli Italiani con l’entusiasmo di «Ringo Starr»: dopo il terzo posto a Sanremo, Riccardo Zanotti, Nicola Buttafuoco, Elio Biffi, Lorenzo Pasini, Simone Pagani e Matteo Locati, per tutti i Pinguini Tattici Nucleari, si stanno godendo ogni momento di questa nuova avventura. A partire dal calore del pubblico: ieri i sei ragazzi di Bergamo hanno incontrato i fan a Milano per firmare le copie del loro album «Fuori dall’hype Ringo Starr» nella prima uscita pubblica dopo il Festival di Sanremo.

«Non avevamo grandi aspettative, anzi eravamo degli outsider, - racconta Riccardo Zanotti.- E invece a Sanremo tutti, dai conduttori ai tecnici, ci hanno accolti a braccia aperte, con calore e dolcezza. Abbiamo lavorato bene e alla fine siamo stati premiati con un bel terzo posto». Un risultato che per la band non è solo frutto di studio e talento, ma anche di un rapporto intenso con le proprie origini: «Da buoni provinciali abbiamo sempre tenuto la testa bassa, lavorato molto e con umiltà, - spiega Riccardo. - Non abbiamo mai parlato male degli altri, abbiamo sempre pensato a noi stessi e alla nostra crescita musicale senza copiare nessuno. Anche quando sono scoppiati dei fenomeni radiofonici indipendenti, noi abbiamo continuato a proporre il nostro genere, senza cercare scorciatoie».

Bugo, lo sfogo dopo la lite con Morgan a Sanremo
 



E Bergamo è così importante da essere diventata anche un inedito dell’album: «È un pezzo di cuore. Ci ha visto nascere, crescere, ci sono i locali in cui ci siamo conosciuti: per questo abbiamo pensato che fosse bello dedicarle una canzone». Ma dopo l’exploit sanremese non sarà solo la città lombarda a godere della musica dei Pinguini Tattici Nucleari: il gruppo si sta preparando per il tour live che partirà da Pordenone il 27 febbraio per arrivare poi a Milano (29 febbraio), Padova (2 marzo), Firenze (3 marzo), Roma (6 marzo), Bologna (12 marzo), Montichiari (14 marzo) e Torino (16 marzo), prima chiudere con una grande festa di nuovo a Milano il 19 marzo.

«Siamo pronti a questo tour, anche non sappiamo cosa aspettarci! D’altronde il non sapere cosa aspettarci dal futuro è sempre stata la nostra filosofia di vita, - commenta sorridendo Riccardo. – Le vendite stanno andando bene e la prima data a Milano è già sold out! Il concerto di Roma del 6 marzo potrà darci grandi soddisfazioni: le persone che ci saranno sono già il triplo dell’ultima volta in cui abbiamo suonato nella Capitale, per cui sarà una bella emozione». Non solo musica, però: i Pinguini Tattici Nucleari hanno voluto sfruttare la visibilità di Sanremo per sensibilizzare il pubblico su un tema a loro caro, la natura, adottando cento pinguini imperatore che ora portano i nomi dei loro compagni di viaggio nell’avventura del Festival, da Amadeus a Fiorello, da Rita Pavone a Leo Gassman, senza ovviamente dimenticare Ringo Starr.

«L’adozione dei pinguini è nata dalla consapevolezza che anche noi nel nostro piccolo dovevamo fare qualcosa per questo mondo, una consapevolezza che è nata dopo aver ascoltato il messaggio di Greta Thunberg, ma anche sulla scia delle notizie degli incendi in Australia e del rialzo della temperatura in Antardide, - spiega sempre la band. – Ci è sembrata una buona azione per questo mondo che di buone azioni non ne vede mai abbastanza».

© RIPRODUZIONE RISERVATA