Simona Viceconte si è tolta la vita come fece un anno fa la sorella Maura, campionessa di atletica

Da sinistra Maura e Simona Viceconte
Da sinistra Maura e Simona Viceconte
Giovedì 13 Febbraio 2020, 18:38 - Ultimo agg. 14 Febbraio, 18:03
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Si è uccisa impiccandosi come aveva fatto un anno fa la sorella maggiore Maura, campionessa della maratona. Ieri, poco dopo le 15 a Teramo, nel quartiere di Colleatterato, Simona Vicenconte, 45 anni, madre di due bambini, di origini piemontesi, si è tolta la vita usando un foulard legato alla ringhiera delle scale. Il 19 febbraio del 2019 la sorella Maura aveva fatto lo stessa cosa impiccandosi all'albero del giardino di casa a Chiusa di San Michele, in provincia di Torino: aveva 51 anni e aveva superato una lunga battaglia contro il tumore al seno.


Maura Viceconte
 

 

Aveva un figlio e nella sua carriera, negli anni 90, era stata campionessa italiana di maratona  conquistando anche la medaglia di bronzo agli Europei di Budapest. Suo anche il primato nei 10mila metri. L'azzurra aveva partecipato ai giochi olimpici di Sydney nel 2000 ritirandosi quattri anni dopo. Sosteneva l’associazione “Salute-Donna” di Torino ed era stata protagonista di un documentario sulla sua vita:  “La vita è una maratona, la corsa il modo di vivere”, di Luigi Cantore. 
 
Ieri come un anno fa non risultano essere stati trovati biglietti. 





Un gesto estremo che ha gettato nel più profondo sconforto il quartiere alla periferia di Teramo, dove Simona Viceconte si era trasferita dalla Valsusa al seguito del marito. Le indagini sono affidate ai carabinieri.

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