Sedicenne morta dopo la visita in ospedale, parla la famiglia: «No a illazioni e gossip»

Aurora Grazini
Aurora Grazini
Domenica 16 Febbraio 2020, 15:41 - Ultimo agg. 17 Febbraio, 00:43
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«Rispetto per il nostro dolore e chiarezza in ordine ai fatti». Questo il messaggio che la famiglia di Aurora Grazini, la sedicenne di Montefiascone (Viterbo) morta nel sonno nella notte tra venerdì e sabato scorsi, chiedono agli organi di informazione. 

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«Distrutti dal dolore di questa enorme tragedia - hanno scritto in un comunicato - pur comprendendo  e rispettando il diritto di cronaca, chiede agli organi di stampa di rispettare il dolore che ha sconvolto la nostra vita. Nutriamo piena fiducia negli organi inquirenti e siamo certi che sia nostro diritto avere chiarezza in ordine a ciò che è accaduto. Per questo lotteremo con tutte le nostre forze , per Aurora ancor prima che per noi. Le illazioni, il gossip, le affermazioni false che si sono susseguite in queste ore non fanno altro che acuire la nostra sofferenza». 

La ragazza, che frequentava il 3° ragioneria all'Iss Dalla Chiesa della sua città, è morta dopo essere tornata a casa da una visita al pronto soccorso dell'ospedale di Viterbo, dove si era era recata venerdì pomeriggio con la madre per un malore. Poi la sera il ritorno a casa. Le indagini della Procura del capoluogo, che ha aperto un fascicolo per omicidio colposo a carico di ignoti, continuano. 
 

 

Aurora era stata innamorata di un ragazzo più grande, dal passato problematico. La loro relazione era finita da poco tempo, lasciandola in preda ai tormenti di un amore adolescenziale che amplifica tutti i sentimenti. Chi la conosceva, a microfoni spenti, racconta delle sue crisi di pianto che nelle ultime settimane le avevano fatto perdere il sorriso, l'appetito e la voglia di mordere la vita tipica di quell'età. Per questo, la madre sempre più preoccupata, venerdì l'aveva portata al pronto soccorso di Belcolle. Qui era stata visitata dai medici ed era stato subito avviato un percorso di presa in carico per fornirle il giusto supporto psicologico.

Ora, spetta agli investigatori fare luce sulle cause della morte. La Procura di Viterbo ha disposto l'autopsia. Verrà effettuata a Belcolle martedì e solo dopo aver avuto i risultati si capirà cosa è successo. Intanto, sono stati acquisti i dati relativi allo stato di salute della ragazza.

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