Villa Comunale choc a Napoli: clochard si spoglia e fa i bisogni davanti ai bambini

Clochard fa i suoi bisogni davanti ai bambini in villa comunale
Clochard fa i suoi bisogni davanti ai bambini in villa comunale
di Antonio Folle
Lunedì 17 Febbraio 2020, 10:28 - Ultimo agg. 16:09
3 Minuti di Lettura

Che la Villa Comunale di Napoli, specie nei fine settimana, sia terra di nessuno è cosa ormai tristemente nota. Nelle ore serali babygang e rapinatori la fanno da padrone, come testimoniano le diverse denunce di aggressione ai danni di malcapitati passanti e turisti. Ma a giudicare dalle immagini che stanno circolando da diverse ore sui social al peggio non c'è mai fine. Nel noto gruppo Facebook Salviamo la Villa Comunale un cittadino ha postato alcune foto che ritraggono una clochard intenta ad espletare i suoi bisogni fisiologici all'aperto. E anche in questo caso niente di nuovo.

Le segnalazioni di fatti del genere da parte dei residenti del quartiere abbondano ed esiste una consistente documentazione fotografica raccolta negli ultimi anni. Ma a scatenare l'ira e lo sdegno delle mamme del quartiere è stato un dettaglio significativo: la senza fissa dimora che ieri mattina si è appartata - nemmeno più di tanto - per fare pipì dietro un cespuglio è stata vista dalle decine di bambini che, proprio ieri mattina, affollavano la villa in occasione della bella giornata di sole e del primo weekend di avvicinamento alla festa di Carnevale di domenica prossima. 
 

 

Una scena scandalosa che, però, la dice lunga su quanto l'ormai ex gioiellino di Chiaia sia nel degrado. L'amministrazione comunale sembra aver mollato la presa sul polmone verde voluto dai sovrani della dinastia Borbone che negli ultimi anni è finito più volte nel mirino delle critiche proprio per analoghe scene di ordinario abbandono. Oltre che per le assurde condizioni di degrado, la Villa Comunale si segnala per l'assenza totale di bagni pubblici. Le poche fontanine presenti e funzionanti sono usate molto spesso dagli homeless per lavare i panni sporchi. Pochi e poveri indumenti che poi vengono appesi a corde improvvisate tra gli alberi, a onta della bellezza e della storicità dei luoghi. Menzione a parte meritano le fontane storiche, tutte a secco a causa dell'altrettanto storico contenzioso tra Abc e palazzo San Giacomo.

LEGGI ANCHE Chiaia, domenica mattina: parcheggio selvaggio nella Villa comunale. Ma i vigili dove sono?

Se gli interni della Villa Comunale se la passano veramente male non di certo migliore è la situazione delle aree esterne del parco di Chiaia. Nei weekend i marciapiedi vengono assaltati da decine di parcheggiatori abusivi che sfruttano ogni spazio per la sosta selvaggia di auto e scooter. 1 euro è la tariffa minima per parcheggiare - illegalmente, s'intende - la propria auto in barba a qualsiasi regolamento. Quasi in contemporanea alla segnalazione sulla pagina Salviamo la Villa Comunale, nella giornata di ieri una cittadina postava sul gruppo Cittadinanza Attiva in Difesa di Napoli, le foto dei marciapiedi trasformati in megaparcheggi abusivi nell'indifferenza generale.

© RIPRODUZIONE RISERVATA