Napoli, il 13enne caduto da 19 metri. Il padre: «Un incidente, siamo disperati»

Napoli, il 13enne caduto da 19 metri. Il padre: «Un incidente, siamo disperati»
di Melina Chiapparino
Martedì 18 Febbraio 2020, 11:43 - Ultimo agg. 12:44
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«E’ stato un tragico incidente». Federico pronuncia queste parole con gli occhi lucidi e il volto segnato dalla preoccupazione mentre aspetta di entrare nel reparto di Rianimazione pediatrica del Santobono a Napoli. «Mio figlio è seguito costantemente da tutti noi della famiglia - racconta visibilmente scioccato - quello che è accaduto è stata una drammatica fatalità, in pochi secondi è caduto dal balcone». Il minore, che compirà 13 anni a luglio, è ricoverato da domenica sera, nel presidio collinare dopo essere precipitato da un’altezza di circa 19 metri.

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Erano trascorse da poco le 17 quando il ragazzino si è sporto dal balcone al quinto piano di uno stabile in via Monserrato, nel quartiere Avvocata. Dopo la «caduta accidentale» come accertato anche dai carabinieri della Compagnia Napoli Centro, il minore è stato soccorso dai familiari che sono riusciti a caricarlo in auto e trasportarlo all’ospedale Loreto Mare dove, in serata, è seguito il trasferimento al Santobono. 

«Si è trattato di un attimo mentre eravamo tutti in casa e mio figlio si è sporto dal balcone perdendo l’equilibrio» racconta Federico che insieme alla moglie e ai due fratelli del 12enne, non si è mai allontanato dal Santobono. «Pochi attimi prima, stava giocando sotto i nostri occhi poi è successo tutto velocemente, questione di secondi e lui era caduto dal balcone» spiega il padre che ribadisce come il ragazzino sia seguito costantemente in famiglia dove tutti gli dedicano tempo e attenzioni perché fin da piccolo, il minore è affetto da disabilità.

«E’ un ragazzino che si fa volere bene da tutti, gioioso e sorridente ma, a volte, non si rende conto dei pericoli e non ha la percezione del rischio per questo gli stiamo sempre addosso - continua Federico - non riusciamo a spiegarci come sia potuto accadere in pochissimi secondi qualcosa di così terribile». «Per fortuna la sua caduta è stata attutita da una specie di rete su cui è precipitato all’altezza del terzo piano e, successivamente, ha sbattuto su un cassonetto dell’indifferenziata che ha attutito il colpo» spiega Federico.

Le condizioni del minore, ricoverato in Rianimazione e considerato in pericolo di vita, sono stazionarie . In questo momento così doloroso l'unica consolazione per i familiari è sapere che il 12enne «ha una forte tempra ed ha superato tante difficoltà anche questa volta lotteremo tutti assieme »

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