Discarica sui Gradini Forcella a Napoli, l'appello dei cittadini: «Fate pulizia»

Discarica sui Gradini Forcella a Napoli, l'appello dei cittadini: «Fate pulizia»
di Melina Chiapparino
Mercoledì 19 Febbraio 2020, 19:02
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Una montagna di rifiuti tra poco renderà impossibile percorrere i Gradini Forcella. Ai piedi della scalinata nel centro antico di Napoli, una discarica a cielo aperto che cresce ogni giorno, ha invaso l'intero marciapiede e una parte degli scalini che oltre ad essere funzionali per i cittadini, rappresentano una meta per i turisti.

«La zona dove sono allestiti quattro container si è trasformata in una cloaca per il deposito di ogni genere di rifiuto - spiegano rassegnati alcuni residenti - non si tratta solo di azioni illegali e del degrado estetico che ne deriva ma c'è anche l'aspetto igienico sanitario che ci preoccupa». I Gradini, che si ergono sui resti delle mura greche e collegano via Giudecca Vecchia con la zona del Decumano superiore, sono percorsi ogni giorno da centinaia di persone ma se i turisti rimangono stupiti nei commercianti, prevalgono rabbia e frustrazione.
 
 

«È scandaloso che una zona antica e storica come questa del quartiere San Lorenzo sia totalmente abbandonata a sé stessa - tuona Antonietta, una dei proprietari della pizzeria "De 'Figliole"- anche il comparto commerciale viene danneggiato». Si tratta di un'area ad alta densità turistica come la definisce Armando Simeone, portavoce del Comitato di quartiere "Lenzuola Bianche" che sottolinea come «in qualsiasi altro posto del mondo, si avrebbe cura dei gradini dal notevole valore storico che rappresentano il collegamento con la zona cittadina dove proliferano i resti della Napoli greca ma invece qui regna il degrado».

«L'amministrazione comunale e la Quarta municipalità non hanno trovato soluzioni e la discarica diventa sempre più grande - insiste Simeone - è certo che ci sono persone che sversano abusivamente i rifiuti ma senza controlli e provvedimenti imposti dalle istituzioni, non si potrà mai risolvere questa problematica per la quale chiediamo provvedimenti urgenti»
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