Difesa Benevento, Inzaghi gioca
la carta Barba contro l'Entella

Difesa Benevento, Inzaghi gioca la carta Barba contro l'Entella
di Luigi Trusio
Giovedì 20 Febbraio 2020, 09:32
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Niente da fare per Tello e Tuia, in difesa tocca ancora a Barba. Inzaghi ci ha sperato a lungo, ma non recupera nessuno degli infortunati per la trasferta di sabato a Chiavari. E nonostante il rientro di Volta, l'ultimo arrivato è seriamente candidato a indossare ancora la maglia da titolare come centrale di destra accanto a Caldirola (anche se quest'ultimo era assente alla seduta di ieri, insieme con Viola). Inzaghi piuttosto che cambiare ancora nel pacchetto di retroguardia, è orientato a scegliere la continuità con la riconferma del duttile baluardo proveniente dal Real Valladolid via Chievo, in grado di ricoprire vari ruoli e tra i migliori in campo sia contro il Cosenza che contro il Pordenone. Il centrocampista colombiano e il difensore capitolino, intanto, sono in via di guarigione ma avranno bisogno di qualche altro giorno per smaltire del tutto i rispettivi acciacchi. I due non si sono ancora aggregati al resto dei compagni e a questo punto una loro convocazione per il match con la Virtus Entella è altamente improbabile. Inzaghi li lascerà nel Sannio a completare i rispettivi protocolli di recupero per poi riaverli in gruppo all'inizio della prossima settimana. Ieri hanno lavorato a parte con Basit e Kragl. Il tedesco migliora a vista d'occhio e SuperPippo si augura di ritrovare anche lui per la prossima gara interna con lo Spezia, al pari di Tello e Tuia. Più complicato il rientro di Gyamfi e Vokic: il ghanese ieri è stato impegnato in piscina in attesa che si rimargini del tutto l'ematoma alla gamba, lo sloveno si è sottoposto a cure fisioterapiche e ossigenoterapia in camera iperbarica. L'appuntamento per oggi è fissato nel pomeriggio al «Ciro Vigorito». Al termine dell'allenamento Pippo Inzaghi terrà la canonica conferenza stampa pre-gara, visto che domani sono in programma rifinitura, pranzo veloce e partenza per la Liguria. Sulle scelte il tecnico non si sbottona, ma il ritorno al 4-3-2-1 con il reinserimento di Schiattarella è l'opzione più gettonata, Insigne-Sau i rifinitori alle spalle di uno tra Coda e Moncini. Il ballottaggio tra le due punte terrà banco anche questa settimana, con il bomber di Cava stavolta favorito. Intanto i tifosi si mobilitano per la trasferta in terra genovese.
L'ENTUSIASMO
Nel secondo giorno di prevendita staccati quasi 100 tagliandi per il settore ospiti dello stadio intitolato ad Aldo Gastaldi. C'è tempo fino alle 19 di domani per dotarsi del ticket che costa 11,50 euro comprensivi di diritti e che i bimbi fino a 6 anni posso accedere gratis (previo rilascio del biglietto omaggio da chiedere all'indirizzo di posta accrediti@entella.it).
IL FUTURO
Il club si sta già muovendo per definire la sede del ritiro. Sarebbe stata individuata la località altoatesina di Prato allo Stelvio, in Val Venosta. Una cittadina alle pendici del Parco nazionale dello Stelvio, uno dei luoghi più caratteristici di tutto l'arco alpino, ideale per passeggiate, escursioni o scialpinismo, e ora anche per allenarsi a poco meno di mille metri d'altezza. Prato allo Stelvio è un paese ricco di storia e cultura, senza dimenticare la «cima Coppi» per antonomasia rappresentata dal Passo dello Stelvio. Il quartier generale sarà fissato al Wellneshotel Garden Park, 4 stelle di proprietà della famiglia Karner con due campi, palestra e centro benessere. Intanto c'è attesa anche per la decisione del sindaco Mastella in merito alla revoca delle dimissioni (ha tempo fino a sabato). Diversi tifosi si interrogano sulla convenzione per lo stadio, che decadrà dopo l'ultima gara interna della stagione: il dirigente del Comune Verdicchio nella relazione depositata il 10 ottobre ha scritto che «non procederà ad alcuna ulteriore proroga o prolungamento dell'affidamento una volta scaduto il termine». In caso di nuove elezioni (si ipotizza una data tra il 24 e il 31 maggio con possibilità di andare al ballottaggio il 7 o il 14 giugno) c'è il rischio che, se il Benevento avesse bisogno di documenti che attestino il rinnovo della convenzione ai fini dell'iscrizione al prossimo campionato, potrebbe non esserci ancora un'amministrazione in carica per sistemare la questione e la palla passerebbe al commissario prefettizio.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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